Rossettini: "E' uno stimolo essere arrivato al Torino"

08.09.2016 16:28 di Marina Beccuti Twitter:    vedi letture
Rossettini: "E' uno stimolo essere arrivato al Torino"
© foto di Alex Bembi

Luca Rossettini è stato uno dei quattro nuovi giocatori presentati oggi alla Sisport dal direttore sportivo granata Petrachi. Per il difensore, a dispetto di altri suoi compagni, la trattativa è stata abbastanza veloce e il giocatore ha ammesso di aver gradito subito la destinazione, essendo questa la sua esperienza più importante in carriera.

"Ringrazio tutti coloro che mi hanno voluto qui, è un onore essere giunto al Torino e voglio ripagare l'entusiasmo per il mio arrivo mettendomi a disposizione nel migliore dei modi. La scelta dimostra che sono arrivato in una realtà importante, contento che la trattativa sia andata a buon fine. Il mio passato? Non ho l'abitudine di guardare indietro ma alla realtà attuale, cercare di fare bene qui, capire i meccanismi e le modalità di lavoro per integrarmi subito. Anche in allenamento bisogna stare molto attenti, la concentrazione deve essere al massimo per fare bene anche perchè abbiamo un reparto offensivo molto forte".

Proseguendo il difensore padovano, classe '85, ha detto: "Non sono più un ragazzino ma si può sempre migliorare. Il punto di partenza è il lavoro, sono contento dei compagni che ho trovato, c'è molta qualità, ce la vogliamo giocare al massimo con tutte le squadre".

Con l'arrivo di Hart c'è la problematica che bisogna dialogare in lingua straniera con il portiere, ridendo Rossettini ha sottolineato: "Con l'inglese me la cavo ma cerchiamo di migliorarlo tutti quanti con il compagno che è arrivato. Ci farà bene anche sotto questo punto di vista".

"La difesa è aggressiva e alta, giochiamo uomo contro uomo nell'area avversaria, bisogna capirne bene i meccanismi, la squadra si compatta con una linea ordinata e i movimenti classici della difesa a quattro", ha detto parlando del metodo utilizzato da Miha.

"E' uno stimolo essere arrivato a Torino, società gloriosa, forte, stimata, chi è partito o chi arriverà mi interessa poco. I risultati dovrebbero darci serenità e nei momenti difficili essere compatti e uniti. Nelle ultime due settimane, anche grazie alla sosta, abbiamo fatto dei progressi importanti, ci vuole ancora un po' di tempo per trovare i meccanismi giusti, ma ci stiamo arrivando", ha concluso il neo difensore granata.