Rolandinho, giocatore ritrovato

23.12.2008 08:16 di  Marina Beccuti   vedi letture
Rolandinho, giocatore ritrovato
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Un gol a Firenze ed uno contro il Napoli, da flop a eroe della rinascita granata. Nel calcio si sa ci vuole poco pssare da brocco a campione e viceversa, ma con la pazienza e la volontà si possono raggiungere traguardi importanti. Bianchi negli ultimi due anni non ha vissuto stagioni esaltanti, prima al Manchester City (16 presenze, 4 gol in mezza stagione) e poi in prestito alla Lazio (15 presenze, 5 gol), dopo che a gennaio 2008 rifiutò proprio per il Torino per accasarsi nella capitale. Bianchi è sempre stato un pallino della tifoseria granata, che non gradì la sua scelta, ma poi lo perdonò quest'estate quando torno in auge il suo nome. Cairo volle accontentare la piazza e fece un investimento importante su di lui, anche se il giocatore era alle prese con un problema al ginocchio che gli ha minato le prestazioni in questa prima parte di campionato.

Novellino ha saputo infondergli la giusta grinta per riportarlo ai valori conosciuti e Bianchi ha risposto con due gol decisivi: quello di Firenze, che è valsa la qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia e quello ancora più utile messo a segno contro il Napoli, che ha portato al Toro tre punti preziosi e fondamentali per la classifica. Il Toro si è tolto dalle sabbie mobili della bassa classifica e va così al riposo natalizio con la salvezza in mano.

Policano, intervistato da TorinoGranata, ha sottolineato che la rosa granata e di tutto rispetto, dunque una volta ritrovata la fiducia nei propri mezzi il Toro dovrebbe cominciare a risalire la classifica, perchè effettivamente essere così in basso non si addice al valore dei giocatori. Intanto a gennaio si potranno fare delle correzioni nell'organico, vendendo i giocatori in eccedenza e cercandi un paio di pedine utili a migliorare la manovra, in primis un terzino destro ed un centrocampista, l'attacco no, è a posto così, un Bianchi in forma può bastare.