Quanto rischia Lerda?

06.02.2011 08:52 di  Marina Beccuti   vedi letture
Quanto rischia Lerda?
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© foto di Alberto Mariani

Si può dare l'ultimatum a Lerda dopo una settimana dalla fine del mercato? Le ipotesi da valutare sono tante, quello che è certo è che da inizio 2011 il Torino non ha più vinto, in cinque partite ha portato a casa solo tre punti, perdendo due partite e pareggiandone tre. Dopo i dieci risultati utili consecutivi (di cui bisogna tener conto che la metà erano pareggi) di fine 2010, l'anno nuovo non ha sorriso al mister granata, anche se gennaio è sempre stato un mese difficile per il Toro, ma nemmeno febbraio è cominciato bene, forse perchè, secondo gli esperti, la luna nuova è in ritardo di mese, una luna sicuramente storta per i granata.

Prima Lerda poteva attaccarsi al fatto che gli mancavano pedine importanti per il suo modulo, ora sono arrivati rinforzi di qualità che però sono stati presi con un obiettivo: cambiare schema. Tuttavia sorge un dubbio, ma se Lerda ha sempre voluto impostare il suo credo sul 4-2-3-1, come fa in pochi giorni a riproporre una manovra diversa? Cairo è tornato allo stadio anche per capire di persona come vanno le cose e ieri di certo non dev'essersi divertito, quella che doveva diventare la partita della svolta si è ritorta in un nuovo incubo. La prossima gara è il posticipo di lunedì sera a Novara, con la squadra di Tesser che è tornata alla vittoria. Un osso duro.

Petrachi è subito intervenuto per chiarire che Lerda non è in discussione, eppure le chance per l'allenatore cuneese si assottigliano sempre più, si ha l'impressione che ormai la fiducia sia a tempo. Il mister ha detto che sa qual è la ricetta per venire fuori da questa situazione, bene, intanto però dovrebbe capire a partita in corso quali sono i cambi da fare, perchè tenere Di Cesare in campo quando lo stesso ha provocato i falli da cui sono arrivate le due reti del Sassuolo non è stata una grande strategia. Alla vigilia aveva fatto intendere che avrebbe giocato Cavanda, poi la notte ha portato consiglio, si fa per dire, e alla fine l'ex laziale è rimasto in panchina, così Pagano, che a Crotone era stato determinante in quei minuti finali in cui aveva giocato e innescato l'azione del pari.

Chi scrive non ha la presunzione di fare la formazione, ma c'è il dubbio che Lerda abbia un po' di confusione in testa. Chiaramente non è solo colpa sua, perchè nell'era Cairo tutti gli allenatori hanno fallito tranne De Biasi, che ha ottenuto una promozione ed una salvezza, gli altri in ordine, da Novellino a Colantuono, passando per Camolese (che non aveva la bacchetta magica per fare il miracolo in quanto è arrivato quando le speranze ormai erano ridotte al lumicino) e Beretta. Tutti mister attualmente disoccupati, come se il passaggio sulla panchina granata porti ad un crollo delle proprie capacità. Forse ci vuole un mister che sappia fare a cazzotti con la pressione.