Proto: "Le intenzioni erano serie... ma Cairo non vende"
La redazione di TorinoGranata ha sentito Alessandro Proto, amministratore unico della società omonima, che mercoledì aveva resto noto che tra i suoi clienti era nata una cordata pronta a fare un'offerta a Cairo. Ieri sera, dopo aver appreso che Cairo considerava una "pagliacciata" questa proposta, la Alessandro Proto Consulting ha emesso un duro comunicato in cui rinunciava alla presentazione della proposta a Cairo.
"Sono sei gli imprenditori della cordata interessata al Torino", ha detto ai nostri microfoni Alessandro Proto. "Le intenzioni erano serie. Abbiamo cominciato a lavorare nel momento in cui Cairo aveva detto di voler vendere il Torino. Ora ci sarebbero stati i soldi e le intenzioni di acquisire il Torino e anche quelle di considerare la ricostruzione del Filadelfia e della Cittadella granata annessa. Gli imprenditori sono italiani, non ci sono arabi e nemmeno la Red Bull. I nomi sarebbero venuti fuori solo nel caso in cui Cairo ci avesse aperto le porte per un'eventuale trattativa. E' chiaro che nessuno si voleva esporre prima".
Cairo non ha intenzione di cedere il Torino in questo momento, qualora però ci ripensasse, tra qualche mese, voi sareste ancora disposti ad aprire una trattativa? "No, l'offerta la volevamo presentare nel prossimo mese. Viste le difficoltà attuali gli imprenditori della cordata andranno su altri obiettivi".