Profondo granata
Matteo Quattrone
Si è toccato il fondo, e non solo parlando di organizzazione della squadra, ma anche della classifica, unica squadra a 0 punti dopo aver giocato contro due squadre abbordabili.
Questo Toro doveva spaccare il mondo ed invece delude ancora di più di quello targato Beretta. Le colpe? Logico, del presidente in primis, che pur di non cacciare fuori una lira si butta su prestiti o su giocatori a 0 euro; Di Lerda, che insiste con un modulo che non può essere usato con dei giocatori cosi! Il centrocampo non esiste, e lo è stato dimostrato gia nella gara col Varese, ma a quanto pare non conosce altri schemi il nostro allenatore. Dei giocatori, loro sono in campo e loro devono reagire, ma non c’è grinta, non c’è nulla…e (per sorridere ma non troppo) la depressione di Bernacci allora si può comprendere razionalmente, in un ambiente così!
I vari Sgrigna, Iunco, Obodo sono buoni giocatori, e nella loro carriera l’hanno sempre dimostrato, ora serve ancora un Gabionetta, un buon regista (Perché De Vezze regista non è) e una buona riserva in difesa, aspettando il rientro di Bianchi. Gli unici davvero a rimetterci sempre siamo noi, tifosi granata, ma adesso basta, svolta doveva essere e svolta sia, prendendo qualsiasi decisione, anche la più drastica.