Precisazioni sul CCTC
La scorsa settimana il CCTC emise un comunicato che anche TorinoGranata pubblicò. La nostra redazione ricevette alcune mail in cui ci chiedevano perchè l'avevamo pubblicato in quanto ad alcuni nostri lettori sembrava insensato. Io scrissi che non avrei mai censurato nessuno pur non essendo d'accordo sui contenuti e spiegai cosa non mi piaceva di quel comunicato, in particolare la parte in cui si chiedeva di boicottare i prodotti di Cairo. Purtroppo quel mio Punto di vista ha creato un vespaio sui vari forum e mi dispiace di aver creato tanto putiferio. Personalmente non ho nulla contro il CCTC che è formato da gente perbene che cerca di aggregare più tifosi possibili per vigilare sul Torino. Purtroppo si sono create delle incomprensioni per il modo forse troppo colorito che ho usato per spiegare il mio pensiero.
Con ciò ci tengo a puntualizzare alcune cose: la nostra redazione non è a libro paga di Cairo, noi siamo indipendenti e quello che esce è il nostro pensiero, senza essere pilotato da nessuno. Non c'è nessun interesse da parte nostra a sostenere Cairo, se non nella logica che, se dietro non c'è nessuno in grado di acquistare il Torino, non ha senso cacciare l'attuale presidente rischiando di cadere dalla padella alla brace. Se il CCTC sa che Cairo ha rinunciato ad offerte importanti di vendita venga allo scoperto e lo dica pubblicamente. Cairo ha fatto molti errori, ma il guaio è che nessun imprenditore facoltoso della nostra città finora si è interessato a prendersi carico del Torino. Proprio nei giorni scorsi la Ferrero è stata premiata come la miglior azienda nel mondo, ma finora ha sempre snobbato il Toro. Comunque basterebbe molto meno per creare una squadra competitiva.
Alcuni del CCTC avevano creduto nei Tesoro, può essere che siano meglio di Cairo ma non mi risulta che la Pro Patria abbia fatto sfracelli, anzi è retrocessa quest'anno in seconda divisione della Lega Pro (anche se adesso è arrivato come ds Regalia, che tra l'altro si dice sia tifoso granata). Un altro errore strategico potrebbe significare la fine per davvero e nessuno se lo augura. Rimane sempre un barlume di speranza che Cairo ce la faccia a rimediare ai suoi errori, oppure arrivi finalmente il salvatore della patria. Io accetto le critiche per quello che scrivo, che può essere giusto o sbagliato, piacere o meno, ma è sempre fatto in buona fede, quello che non accetto sono le insinuazione personali, insulti pesanti che spesso si fanno, ahimè, alle donne.
M. B.