Petrachi insieme a Corvino? Il ds non ha bisogno di tutor...

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Non tramonta l'ipotesi Corvino al Torino, non perchè fa rima ma per la sua bravura nell'acquistare giovani giocatori di valore, magari semi sconosciuti, ma che sanno crescere e, in caso di cessione, ottimi per fare cassa. Le quotazioni dell'ex ds gigliato sono scese negli ultimi due anni fallimentari alla Fiorentina, ovviamente dove le colpe non sono solo sue, ma rimane pur sempre un direttore molto ambito. Cairo starebbe pensanso, secondo il Tuttosport, di portarlo a Torino, ma Petrachi, al quale è già stato dato il mandato per il mercato, che farebbe? Nessun problema i due potrebbero lavorare in tandem, in fondo l'ex giocatore del Venezia era arrivato per fiancheggiare Foschi, il quale però non aveva gradito e se n'era andato. Petrachi è bravo ma non ha ancora il cosiddetto "pelo" che invece ha maturato nel corso degli anni il Corvo, com'era soprannominato a Firenze. In più i due si conoscono essendo entrambi leccesi di nascita. Tuttavia affiancare un tutor a Petrachi potrebbe essere una mossa non gradita, come non dare fiducia all'attuale direttore sportivo. Quello che è certo è che comunque la dirigenza granata aumenterà di numero e d'importanza, come il ritorno, dato sempre probabile, di Stefano Antonelli. L'importante è studiare bene i ruoli dove ognuno possa avere la sua autonomia, senza pestarsi i piedi.