Per Salerno c'è una lobby gay nel calcio femminile. La replica della Panico

25.11.2015 11:52 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Per Salerno c'è una lobby gay nel calcio femminile. La replica della Panico
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© foto di Federico De Luca

Grande la polemica suscitata dal presidente del Torino Calcio Femminile, ex deputato di AN, Roberto Salerno, che ha asserito che le calciatrici sono tutte, più o meno, lesbiche. Salerno è anche tifoso granata e, in passato, aveva anche sondato la possibilità di prendere il vecchio Torino Calcio dopo il fallimento di Franco Cimminelli.

Le parole di Salerno sono state: "Quando arrivai al Torino capii che 16 giocatrici su 20 erano gay. Ci sono lobby gay interne al calcio femminile che dettano legge e le società e i presidenti sono fuori schiacciati”. Chissà come mai ha preso il Torino femminile e ci è rimasto se non è riuscito a far fuori queste lobby. Sia chiaro è idea comune pensare che le calciatrici siano omosessuali, solo perchè il calcio è considerato sport da "masculi" come direbbe Montalbano, con i giocatori che hanno un gran seguito di "gnocche". Oh, chissà quanti giocatori maschi sono gay, ma guai ammetterlo, mai nessuno finora ha fatto outing, anche se Rakitic, quando vinse con il Siviglia la Europe League, baciò appassiontamente un suo compagno di squadra, così fece dopo un gol il bellissimo Andy Carroll, oggi al West Ham.

Ovviamente la frase di Salerno non è andata giù alle calciatrici e per tutte ha parlato la più rappresentativa, Patrizia Panico, ex granata, attualmente alla Fiorentina Women's, che sul suo profilo Facebook ha lasciato un video, dove ha specificato: “Io non ci sto, prendiamo le distanze da questo individuo. Solo in questo sport si parla così tanto delle scelte sessuali delle giocatrici e non delle loro qualità. Così si alimenta solo odio. Non sopporto certe etichette e non posso credere che alle bambine non viene fatto giocare a calcio perché questo è un mondo di lesbiche. Voglio che il calcio italiano cresca e raggiunga i livelli che sono stati raggiunti in Europa e non voglio che ci etichettino”.

Per la cronaca la Panico, splendida quarantenne, è felicemente sposata con un ex calciatore, Igor Protti. Per sbaragliare il campo da nefandezze gratuite, che è anche un insulto a tutto il mondo femminile. Come nel calcio maschile, dove ci sono sicuramente degli omosessuali, anche nel calcio femminile ci staranno delle lesbiche. Qual è il problema?