Parola d'ordine di Glik, riscattare la sconfitta con il Bologna

Il capitano non si arrende e lancia un messaggio, diffidato o meno a Verona vuole esserci.
16.02.2014 19:54 di Marina Beccuti   vedi letture
Parola d'ordine di Glik, riscattare la sconfitta con il Bologna
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© foto di Federico Gaetano

L'ha detto Marcelo Larrondo sabato in conferenza stampa e l'ha ribadito capitan Kamil Glik su Twitter: "Siamo molto concentrati, domenica brucia ancora. Nessuno pensa alle diffide, lunedì conta solo fare bene contro il Verona. Una gara alla volta". Chiaro messaggio che domani sera il difensore polacco vuole esserci. In effetti una vittoria sul Verona avrebbe doppio effetto, prendere tre punti in classifica e avere il morale a mille per il derby. Purtroppo, giocando lunedì sera, si entra ufficialmente nella settimana della stracittadina ed è normale che almeno tra le tifoserie si alzi il livello passionale di affrontare la cosiddetta partita dell'anno, ma non si può ancora essere concentrati per la Partita fino a martedì quando, senza sosta, bisognerà subito mettersi alle spalle la trasferta al Bentegodi ed entrare nel clima derby. Però il Torino, in un certo senso, è fortunato. La Juventus infatti è impegnata giovedì in Europe League e questo significa che i cugini potranno pensare al campionato solo venerdì, dunque avranno meno tempo del Toro ad immergersi nel clima, e saranno anche più stanchi, pur avendo la possibilità di fare turn over senza accorgersene (se pensiamo che contro il Chievo hanno giocato seconde linee come Marchisio, Giovinco e mettiamoci pure Ogbonna, quest'ultimo titolare per necessità e non per far rifiatare qualcuno visto l'infortunio di Chiellini e l'assenza di Barzagli).

Alla fine però pesa il discorso diffidati, bisogna vedere se Ventura rischierà di metterli tutti quanti o qualcuno lo terrà a riposo, è possibile uno tra Cerci e Immobile, visto che Larrondo sembra pronto ad essere titolare. Tuttavia l'infortunio di Barreto limita le scelte in attacco. Insomma il mister ha una notte e praticamente tutta la giornata di domani per decidere la formazione giusta, tenendo conto anche del derby che, volenti o nolenti, è alle porte.