Parigini, scommessa vinta o quasi
Vittorio Parigini non si è ancora conquistato il posto effettivo nel Torino, ma la parte offensiva granata è piuttosto folta, anche di nomi importanti, vedi Falque, Zaza, Belotti in primis. Però il giovane 22enne cresciuto nella giovanili granata, nato a Moncalieri e tifoso granata, ha sempre avuto il sostegno del pubblico e i tifosi spesso lo volevano nell'organico della prima squadra. Parigini ha lavorato molto in tutti i club in cui è andato a farsi le ossa, ma adesso ha voluto fare i conti con il suo passato, in modo da trasformarlo in presente e futuro. Alla fine ha convinto Mazzarri a provarlo, perchè no, visto che è stato umile a non chiedere di essere titolare fisso, ma di mettersi al servizio della squadra qualora ce ne fosse bisogno. I recenti infortuni di alcuni suoi compagni gli hanno aperto la possibilità di mettersi in mostra, anche se per pochi minuti. Tuttavia, tutte le volte che è subentrato, ha cambiato il volto della partita. Ora il rinnovo è vicino e Cairo fa bene a blindarlo, perchè è un giovane appetito da molti club, c'era la Roma e adesso pare ci siano anche i corteggiamenti della Juventus. Per non parlare del Sassuolo che incalza. Senza contare che è sempre il migliore in campo nell'Under 21. Parigini ha vinto la scommessa e anche chi ha scommesso su di lui, in primis Mazzarri. Adesso ci vuole il salto di qualità, giocare di più. Succederà anche questo. Parigini era un predestinato nelle giovanili. Ora ci siamo. Per il mercato di gennaio sarà probabilmente il colpo a sorpresa, magari la cessione di qualcuno potrebbe farlo salire nelle gerarchie.