Ora si può camminare verso il futuro

Dove arriverà questo Toro? Come reagirà quando ci sarà un periodo meno positivo? Il sentiero è stato tracciato ora bisogna percorrerlo. Stando tutti uniti e lavorando il motto di Ventura: "Se vogliamo possiamo" può diventare realtà.
11.10.2011 10:38 di  Elena Rossin   vedi letture
Ora si può camminare verso il futuro
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Due domande albergano nelle teste dei tifosi granata: dove arriverà questo Toro? Come reagirà quando ci sarà inevitabilmente un periodo meno positivo? Questi quesiti non sono figli del pessimismo che negli ultimi anni si è impossessato del popolo granata, ma di una naturale e serena riflessione. Dare delle risposte certe è impossibile, però provare a fare una riflessione sulla scorta di quanto i Ventura-boys hanno fin qui fatto è possibile.

 

Non si è ancora a un quarto del campionato e i punti in classifica sono 23, media 2,5 a partita, ipotizzando che si proceda nelle prossime trentatre gare con un media di 1,8 se ne conquisterebbero 59,4, togliendo i decimali a fine stagione si chiuderebbe a quota ottantadue che vorrebbe dire promozione diretta, stando ai dati forniti nei campionati scorsi disputati nel terzo millennio, fatta eccezione per la stagione 2007-2008 (2010-2011 prima classificata Atalanta 79; 2009-2010 Lecce 75; 2008-2009 Bari 80; 2007-2008 Chievo 85, seconda classificata Bologna 84, terza Lecce 83; 2006-2007 Juventus 85, Napoli 79; 2005-2006 Atalanta 81; 2004-2005, introduzione dei playoff, Genoa 76, poi penalizzato per illecito sportivo e retrocesso in C1, Empoli 74, Torino 74 fallito, Perugia 74 fallito, Treviso 64; 2003-2004, campionato a ventiquattro squadre, Palermo 83, Cagliari 83, Livorno 74; 2002-2003, ammissione d’ufficio della Fiorentina e caso Catania che chiede la non omologazione della partita con il Siena per  la questione della squalifica a Martinelli, scontata o meno, per aver giocato con la Primavera, Siena 67; 2001-2002 Como 74; 2000-2001 Torino 73; 1999-2000 Vicenza 67). Conquistare cinquantanove punti è realistico in quanto si abbasserebbe la media punti a partita di 0,7 e vorrebbe dire che il Torino dovrebbe da oggi fino a fine campionato avere un andamento compreso fra: 19 vittorie, 2 pareggi, 12 sconfitte e 13 vittorie, 20 pareggi, 0 sconfitte.

 

Alla seconda domanda è più difficile rispondere, in quanto prevedere cosa scatti nella testa delle persone di fronte alle difficoltà è impossibile, ma se il lavoro svolto da Ventura fin qui per togliere il macigno che gravava sul mondo granata è stato buono, e non potrebbe che essere così visti i risultati in campo, è  lecito supporre che in caso di sconfitta, dopo un’attenta analisi degli errori, la squadra con serenità riprenda il percorso interrotto e archivi la giornata no.

 

Guardare al futuro con serenità deve essere l’imperativo categorico per tifosi, dirigenti, giocatori e giornalisti; in fin dei conti l’inizio di questo campionato è stato decisamente positivo, in più margini di crescita ve ne sono ancora e benché il percorso sia lungo e difficile è alla portata a patto che si continui tutti uniti a camminare verso il traguardo, lavorando con umiltà e serietà e tenendo come monito il passato, ma lasciandolo, come deve essere, alle spalle. Se vogliamo possiamo, crediamoci.