Mercato: i rischi delle trattative estenuanti
Scelto con un'ottima tempistica l'allenatore, quello con la A maiuscola che ha ridato entusiasmo alla piazza grazie solo alla conferenza di presentazione, ora la società granata deve muoversi con lo stesso tempismo sul fronte calcio mercato. Ci sono alcuni obiettivi, già messi nel mirino da settimane, che rischiano di accasarsi altrove se le trattative per portarli in granata continuano ad essere tirate: le competizioni continentali per nazionali in corso in queste settimane sono un'arma a doppio taglio, in questo caso. Perchè se è vero che qualche buona prestazione di Glik in Francia o di Martinez in Copa America possono far lievitare il tesoretto che arriverà dalle cessioni, le ottime partite già disputate da Giaccherini piuttosto che Mounier (per citare due giocatori accostati a più riprese al Toro) aumentano la concorrenza per arrivare ai giocatori. Prendiamo proprio l’esterno al servizio di Conte: un gol contro il Belgio ed una conferma contro la Svezia hanno attirato l’attenzione di squadre più competitive dei granata e Petrachi rischia di vedere il lavoro svolto in queste settimane per avvicinare il calciatore al granata, sfumare miseramente. L’esempio di Giaccherini, dato vicinissimo nei giorni scorsi, è lampate di quanto il prolungarsi delle trattative non sempre possa essere favorevole. Un altro giocatore che piace molto alla società di via dell’Arcivescovado è Iago Falque: lo spagnolo in forza alla Roma è stato trattato recentemente e sembrava essere vicino al passaggio in granata. È di oggi invece l’offerta che sarebbe pervenuta nella città eterna da parte del Granada, società che ha il vantaggio di poter sborsare 8 milioni di euro invece di trattare per il solito prestito con diritto di riscatto, oltre al fatto di avere sede nella nazione di nascita dell’ex genoano. Su Soriano, richiesta precisa del nuovo tecnico, oltre al prezzo del cartellino giudicato eccessivo si è messo di mezzo il Napoli. Con Peres e Zappacosta in procinto di lasciare Torino, anche la questione terzino destro è diventata prioritaria, per non farsi trovare scoperti. De Silvestri è pronto a riabbracciare Mlihajlovic, bisogna solo avere la forza di andare a prenderlo senza pensarci e ripensarci. I bilanci sono importanti e l’attenzione riservata ad essi dal presidente Cairo è riconosciuta, ma con l’inizio del mercato alle porte e la casella acquisti tristemente vuota, i tifosi si interrogano se la buona l’abitudine di consegnare una rosa quasi completa per l’inizio del raduno sia terminata insieme all’era Ventura.
Alex Bembi