Meno di due giorni per sapere la verità su Bianchi e Almiron
I tifosi del Toro legittimamente si pongono una domanda: perché Almiron non è ancora un giocatore granata visto che da quando Ventura è diventato allenatore del Torino il centrocampista argentino è in cima alle richieste del mister? E’ risaputo che il Catania non vuole privarsene, ma è molto più che verosimile che a fronte di un’offerta interessante potrebbe cedere. Una cifra fra i 2 e 2,5 milioni di euro cash potrebbe indurre il club siciliano a rompere gli indugi, allora perché si chiedono i tifosi del Toro non viene fatto uno sforzo economico in tal senso visto che a Cairo i soldi non mancano se è vero come sembra che abbia comprato La7? Secondo quanto riportato da Affaritaliani.it “Cairo ha battuto la concorrenza del fondo Clessidra per l’acquisizione dei canali televisivi di Telecom Italia Media (che comprendono anche La7d e il 51 per cento di Mtv). Non è noto al momento il valore dell’operazione, ma stando a indiscrezioni circolate nei giorni scorsi l’editore avrebbe presentato un’offerta superiore ai 100 milioni di euro per i soli asset tv, esclusi quindi i multiplex (ovvero le frequenze digitali) che potrebbero rimanere a Telecom o diventare oggetto di una trattativa con altri soggetti. A Telecom rimarrebbe peraltro il debito accumulato da La7 nel 2012 (un centinaio di milioni), oltre a un accordo che la vincolerebbe a “sostenere” la tv nel 2013 attraverso investimenti pubblicitari”.
La domanda dei tifosi è legittima, così come lo è il libero arbitrio di Cairo che può decidere di spendere come meglio crede i suoi soldi. Se ritiene più utile spenderli per comprare La7 e non per prendere un calciatore funzionale al gioco del suo allenatore può farlo, visto poi che la squadra è avviata a raggiungere l’obiettivo stagionale di una tranquilla salvezza, quindi in teoria non ha bisogno di rafforzarsi particolarmente, soprattutto se si tratta di prendere un giocatore che costa abbastanza. Infatti, in questa sessione di calciomercato è arrivato Barreto in comproprietà e questo è stato il vero rinforzo che ha assecondato i desideri di Ventura e per il resto si è puntato su giovani di belle speranze da valutare in prospettiva futura. Menga è approdato in granata con la formula del prestito oneroso e Jonathas (si attende l’ufficialità del passaggio al Torino dovuta al fatto che ieri il procuratore del giocatore, Mino Raiola, era impegnato a definire gli ultimi dettagli del passaggio di Balotelli al Milan) anche lui in prestito con diritto di riscatto della comproprietà. Oggi dovrebbe essere annunciato il ritorno di Coppola che andrà a ricoprire il ruolo di vice Gillet. Questo però non vuol dire che il mercato del Torino si chiuda così o tutt’al più con la cessione di qualche giovane, Suciu, Lys Gomis e Stevanovic, per andare a giocare con maggiore continuità. Un colpo di coda lo si potrebbe avere nelle prossime ore, questa finestra di calciomercato chiuderà domani alle 19.
Due sono i possibili scenari che potrebbero in parte cambiare il volto del Torino in queste ultime battute del calciomercato. La decisione della dirigenza granata di provare il tutto per tutto accontentando Ventura regalandogli Almiron, in fin dei conti Cairo nei giorni scorsi aveva dichiarato “Almiron l’ho chiesto e richiesto al Catania che non lo vuole cedere, non dipende solo dalla mia volontà”, smentendo così anche chi lo accusa di pensare più agli interessi della Cairo Communication che a quelli del Torino e di utilizzare la squadra di calcio solo per incrementare gli affari che gli stanno veramente a cuore. Se poi l’assalto finale ad Almiron andrà in porto o meno dipenderà anche dal Catania. Nel caso in cui l’affare si concretizzasse è molto probabile che Brighi venga ceduto, il giocatore nelle ultime partite ha ritrovato spazio e ha dimostrato di essere utile alla causa granata, ma se arrivasse l’argentino per lui ci sarebbero poche possibilità di giocare e quindi chiederebbe nuovamente di andare via e squadre come, ad esempio, il Bologna lo accoglierebbero a braccia aperte. L’altro scenario è il possibile divorzio da Bianchi, per lui con l’esplosione della coppia Barreto-Meggiorini c’è sempre meno spazio nell’undici titolare e club come l’Atalanta o il Palermo non disdegnerebbero di ingaggiarlo subito, sempre che le richieste del Torino non siano sproporzionate per un calciatore che fra meno di due giorni sarà a parametro zero. Se il capitano dovesse chiudere la sua esperienza in maglia granata le indiscrezioni di radio mercato dicono che El Hamdaoui è l’attaccante individuato dalla dirigenza per prendere il suo posto, come anche riportato, citando fonti interne al Torino, da Nesti Channel.
Poche ore e si saprà la verità, così tutte le energie potranno essere convogliate sul campo: sabato alle 18 il Torino dovrà affrontare la Sampdoria che lotta anche lei per restare in serie A. I tre punti di vantaggio della squadra di Ventura sui blucerchiati sono un punto di forza da sfruttare e da incrementare in modo da dare continuità alla buona prestazione con l’Inter e al filotto di sei risultati utili consecutivi, a prescindere da Bianchi e Almiron.