L'infortunio di Abate rilancia Rosina
Due destini incrociati quelli che hanno coinvolto Alessandro Rosina e Ignazio Abate. Il primo sta vivendo un inizio di stagione incolore anche per colpa dell'infortunio, mentre l'ex empolese è stato tra i migliori del Toro, dimostrandolo anche in Under 21 dove è stato protagonista nella recente partita di qualificazione ai prossimi Europei contro Israele, dove ha giocato una partita superba, segnando anche un gol.
Abate mercoledì sera, nel turno infrasettimanale giocato contro l'Atalanta, era subentrato proprio a Rosina ma, complice il prato dell'Olimpico, rizollato durante la sosta della Nazionale, si è fatto male. Mentre stava calciando si è sollevata una zolla che gli ha procurato una distorsione alla caviglia con parziale interessamento del legamento. I tempi del recupero non si conoscono ancora nel dettaglio, per cui bisogna attendere una settimana per sapere se Abate starà fuori il mese prospettato o di meno. Certo fa rabbia perdere il miglior giocatore del momento complice una zolla maledetta, che si è alzata proprio al passaggio del suo piede.
Rosina, uscito mercoledì tra i fischi per la sua non felice prestazione, ora avrà l'opportunità di riscattarsi, perchè De Biasi non ha molta scelta a proposito, dunque per Rosinaldo si prospettano nuove opportunità dove si spera possa recuperare nel migliore dei modi la forma non ancora ritrovata. Il fantasista granata ha la solidarietà di tutti, in primi di Cairo, per cui deve partire da questo, ripagare chi crede in lui ciecamente facendosi trovare pronto a partire dalla partita di Marassi contro il Doria.
Rosina ha anche una buona dose di responsabilità essendo capitano, forse un po' imberbe per possedere il carisma del leader, ma questo ruolo gli deve dare il mordente giusto per essere più generoso con i compagni, meno lezioso nel cercare preziosismi personali, che non servono ad una squadra che ha come primo obiettivo la salvezza.