Il Toro re delle compartecipazioni, tutte risolte a suo favore
L'ha eletto stamattina Radio Sportiva, ma siamo tutti d'accordo nel dire che il Torino di Cairo ha vinto la sfida delle comproprietà, riuscendosi ad aggiudicare tutti i giocatori che voleva, da Glik a Darmian passando per l'osso più duro, Alessio Cerci. Nella mattinata odierna, ma era già praticamente notizia di ieri, la società granata è riuscita ad aggiudicarsi anche Basha alle buste, battendo l'Atalanta. Un colpo di coda geniale dopo le critiche erano piovute addosso alla dirigenza per una sorta di immobilismo sul mercato, in aggiunta alle perdite di Rolando Bianchi e di quelle probabili di Angelo Ogbonna e Danilo D'Ambrosio. In pratica sono rimasti tre giocatori cardini del gioco di Ventura e beniamini della tifoseria, che ora chiede a gran voce che Glik diventi lui il prossimo capitano. Il Torino ha acquistato per intero il cartellino di tre giocatori importanti, più quello di Basha che magari non sarà titolare fisso, ma è senza dubbio una riserva di tutto rispetto. Oltre alla risoluzione positiva di queste compartecipazioni sono arrivati anche Padelli, portiere di riserva, e il centrocampista svedese Farnerud. Ma i colpi veri e propri sono attesi nelle prossime settimane, prima bisogna aspettare quello che succederà con Ogbonna, poi capire se Gillet, Gazzi e Barreto (per lui rinnovo della comproprietà con l'Udinese) saranno squalificati o meno, dopo di che si avranno le idee più chiare sugli acquisti da fare. In primis ci vuole l'attaccante e anche in questo caso Cairo dovrà spendere qualche euro in più per aggiudicarsi un elemento che sappia andare a doppia cifra, ma sia anche adatto al 4-2-4 di Ventura, che alla fine difficilmente cambierà modulo.