IL TORO è carico

11.10.2008 08:22 di  Marina Beccuti   vedi letture

TorinoGranata ha incontrato Matteo Rubin, uno dei giovani più interessanti della rosa, dove si era messo in mostra già nella scorsa stagione, ma poi un tremendo infortunio ne bloccò l'utilizzo per quasi tutta la stagione. Ora De Biasi l'ha fatto tornare titolare e il difensore vicentino ha un forte orgoglio di poter dimostrare di essere un giocatore da "Toro". Ha anche un debito di riconoscenza, si fa per dire, con i parenti che l'hanno accolto a Torino, con cui vive alle porte del capoluogo torinese, i quali sono rigorosamente tifosi granata e figuriamoci la loro gioia quando hanno saputo che il loro parente avrebbe vestito la maglia granata. Nell'intervista, che verrà pubblicata integrale nei prossimi giorni, si è parlato anche del momento attuale del Torino e Rubin ha sottolineato come l'ambiente sia carico e lo spogliatoio sia unito: "Meglio dell'anno scorso", ha tenuto a precisare". Alla domanda se De Biasi era in bilico s'è messo a ridere: "Ma figuriamoci, non se ne parla nemmeno".

La squadra si è comportata bene anche in quelle partite dove il risultato non è stato positivo, diciamo che, una volta che gli attaccanti si mettono a segnare il Toro può combattere ad armi pari con tutti. Rubin ha anche assolto i due arbitri delle partite giocate e perse contro Lazio e Udinese: "Un errore ci può stare da parte loro, noi li dobbiamo aiutare, in fondo Gava (l'arbitro della gara contro la Lazio ndr) ha arbitrato bene, solo nel finale è andato un po' in crisi. Mentre ad Udine la decisione di annullare il gol di Bianchi è stato del guardialinee. L'arbitro avrebbe convalidato". 

Dunque ne è venuta fuori un'immagine di un Toro solido, che vuole arrivare prima possibile alla salvezza per togliersi qualche soddisfazione. L'importante è non dare giudizi affrettati e lasciare lavorare in pace la squadra. Tutti remano dalla stessa parte e De Biasi è più che mai solido sulla sua panchina. L'importante è battere il Cagliari, per arrivare determinati al derby. Ma alla stracittadina ancora nessuno ci pensa, una partita per volta.