Il Torino e Mister Y con gli occhi a mandorla

10.08.2009 08:52 di  Marina Beccuti   vedi letture
Il Torino e Mister Y con gli occhi a mandorla
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© foto di Federico De Luca

Siamo in pieno agosto, tra calura e i primi temporali che fanno vacillare l'estate, tempo di amichevoli, mercato e sogni per la prossima stagione, c'è spazio anche per parlare di un nuovo acquirente al Toro. Cairo l'altro giorno ha fatto intendere di avere ancora la passione per la squadra granata ma, se si presentasse un imprenditore serio e più ricco di lui, potrebbe pensare a cedere. "Non sarò eterno al Toro", ha detto Urbano I, soprattutto dopo aver subito la prima vera contestazione della sua ancora breve carriera come massimo dirigente granata, anzi, possiamo dire unico.

Ebbene, dopo che in inverno, verso Natale, La Stampa aveva lanciato Mister X, alias Ciuccariello, il Tuttosport in estate, prima di ferragosto, presenta Mister Y, un manager piemontese a capo di una grossa società asiatica. Speriamo che questa volta ci siano maggiori certezze rispetto alla farsa Ciuccariello, indimenticabile la conferenza stampa da teatro delle marionette. Secondo il Tuttosport questo manager avrebbe già avuto qualche minimo contatto con gente dell'entourage di Cairo, la cui richiesta di acquisto del Toro sarebbe stata rispedita al mittente. Tutto quanto però è successo prima della contestazione, ora Cairo potrebbe ripensarci.

Nulla esclude che, qualche tifoso illustre, più addentro alla situazione (qualcuno vicino ai Lodisti per esempio) abbia cominciato a premere per cacciare Cairo, avendo avuto qualche contatto con altri pretendenti al trono granata. Non è un segreto che i Lodisti ancora non hanno digerito di aver dovuto lasciare a Cairo il nuovo Torino e, vista l'attuale difficoltà del manager alessandrino, potrebbero approfittare della situazione. Da non dimenticare il lavoro certosino di Serino Rampanti, che proprio a TorinoGranata un paio di mesi fa aveva detto che stava lavorando per trovare delle soluzioni ("Cairo ha fallito", disse). Si ha proprio l'impressione che da qualche mese Cairo sia stato messo sotto assedio.