Il derby si avvicina

Il derby si avvicina TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 24 ottobre 2008, 08:34Editoriale
di Marina Beccuti

Manca un giorno al fischio d’inizio del derby torinese, che quest’anno appare più dimesso del solito per via della classifica deficitaria di entrambe le squadre. Se per il Toro non è una novità essere più vicini al fondo che a metà classifica, è più anomalo per la Juve trovarsi invischiata al centro del gruppo. Certo, la vittoria dei bianconeri contro il Real Madrid ha ridato la carica agli uomini di Ranieri, grazie soprattutto a Del Piero che ha imbroccato il tiro giusto da mandare nel sette dei madrileni. Ma il campionato è un’altra cosa e De Biasi saprà bene come imbrigliare gi avversari, che avrà potuto seguire martedì.


Il mister granata, in silenzio stampa come tutti i tesserati granata, tranne Papa Urbano, non potrà dare indicazioni specifiche sull’undici che sabato sera scenderà in campo all’Olimpico. Però chi ha seguito gli allenamenti ha captato che mister de Biasi pare orientato a tornare ad un più solido 4-4-2, perché non ha senso rischiare di essere troppo spregiudicati in una partita delicata come il derby. Rientrerà Rosina, sul quale si conta molto, ma che non va riempito di responsabilità, ma lasciato libero di concretizzare la sua fantasia. Rosinaldo probabilmente giocherà da seconda punta a fianco di Bianchi, con Nick Amoruso, non in splendida forma, pronto però a entrare in gioco per far prevalere la sua voglia extra da ex. Se da una parte mancherà Buffon, il Toro risponde con la solita “sfiga”, perché mercoledì in allenamento si è rotto Sereni. Dunque spazio a Calderoni titolare con “l’ultras” granata Jimmy Fontana in panchina, pronto ad incitare i compagni. Per Fontana sarà un onore vivere il derby da bordo campo e già lo vediamo soffrire a fianco della panchina, perché difficilmente riuscirà a stare seduto.


La vigilia a Torino non è vissuta con quella tipica eccitazione da derby, c’è molto timore da ambedue le parti, perché i tifosi bianconeri non credono che la vittoria sul Real abbia scacciato del tutto la crisi. In casa granata invece il derby, al di là dell’orgoglio, è una partita dove può essere utile fare punti per risalire in classifica. Le solite bandiere granata esposte per ricordare chi si tifa a Torino, sono poche quest’anno, speriamo di vederne di più domenica, meglio dopo che prima, per scaramanzia.