IL CUORE Toro non basta
L’impresa sognata alla vigilia non c’è stata, l’Inter le ha suonate alla squadra di De Biasi per 1-3, in due minuti l’Inter è andato in vantaggio e ha raddoppiato, la prima rete però è un’altra disattenzione difensiva, in quanto per la seconda volta un giocatore granata ha segnato un autogol, a Reggio Di Loreto, domenica Pisano. Sereni deve temere più i suoi compagni degli avversari. La seconda rete è arrivata da un duetto tutto brasiliano sull’asse Mancini-Maicon, con quest’ultimo che ha insaccato. Ibra ci ha messo lo zampino sul 3-0, grande gol il suo, mentre Abbruscato, che in precedenza aveva rilevato Rosina, uscito per guai muscolari, ha accorciato le distanze alla mezzora della ripresa. Il Toro poteva arrivare anche al raddoppio, ma un palo ed una parata eccezionale di Julio Cesar hanno chiuso la porta alla squadra di Gianni De Biasi. Come ha sottolineato il mister granata, nei primi venti minuti il Toro ha scaricato tutta la grinta che aveva in corpo, mettendo in difficoltà Mou, ma poi l’Inter, appena è riuscito a riprendere in mano il bandolo della matassa, ha impresso la sua legge. Una sconfitta che non scalfisce il buon inizio granata, che comunque ha un gioco più equilibrato e a tratti anche bello, cosa che mancava l’anno scorso.
L’importante adesso è voltare pagina e avere carattere di non abbattersi dopo questa sconfitta, perché in realtà l’Inter è una squadra quasi imbattibile. Mercoledì, turno infrasettimanale, i granata andranno a Verona contro il Chievo, dove dovrà cercare di portare a casa almeno un punto, ma la vittoria è alla portata del Toro. Tra i singoli sono emersi Di Loreto e Diana, bene anche Saumel, mentre ha latitato l’attacco.
Nelle altre partite in programma hanno vinto tutte le prime della classe, compreso il Milan che s’è preso una bella rivincita sulla Lazio, vincendo per 4-1. Diciamo che dopo due giornate era un po’ azzardato parlare di Lazio da scudetto e Milan in crisi, infatti ora le cose sembrano essere tornate alla normalità, anche se è sempre piacevole vedere altri nomi in alto in classifica. La Fiorentina ha vinto la prima partita del campionato, battendo il Bologna per 1-0, grazie al “solito” Gilardino, ormai idolo di Firenze. Comotto ha esordito in maglia viola ed il suo è il rientro in campo dopo sei mesi di stop. La Juventus, orfana di Trezeguet per circa tre mesi, ha in Amauri il suo uomo di punta, infatti è bastata la sua rete per battere il Cagliari. Udinese e Napoli non si sono fatte male e hanno fatto 0-0, così sono finite in parità Lecce-Siena e Sampdoria Chievo, 1-1, importante vittoria del Palermo sul Genoa per 2-1, segno che Ballardini può stupire anche in Sicilia dopo aver fatto benissimo a Cagliari (quanti rimpianti per non averlo confermato).
E adesso non c’è nemmeno il tempo di tirare il fiato che è già ora di tornare in campo. Questo il programma di mercoledì: Atalanta-Cagliari; Bologna-Udinese; Chievo-Torino; Genoa-Roma; Inter-Lecce; Juventus-Catania; Lazio-Fiorentina; Napoli-Palermo; Reggina-Milan; Siena-Sampdoria