Glik il duro, la fatica non esiste nel dna del guerriero granata

Glik, Glik, Glik, un nome facile da pronunciare, sembra quasi un suono onomatopeico ed i tifosi impazzisono per lui, perchè il capitano c'è sempre, inesauribile. Finora non ha mancato nemmeno un match, non solo nel Torino ma anche in Nazionale. Il difensore polacco ha giocato 1161 minuti, dodici partite in totale, e sembra non soffrire affatto la stanchezza, come si dice in gergo granata, è un vero torello. Il giocatore estremo che permette al suo mister, nel caso Ventura, di fare affidamento su di lui in qualsiasi situazione.

Diciamo che quest'anno gli manca solo il gol, l'anno scorso era arrivato addirittura a 7 in campionato e 1 in Europe League, per un totale di 8 reti in 44 match disputati nell'intera stagione 2014/15. Ha un contratto in essere con il Torino fino al 2017, ma bisognerà blindarlo perchè, come ogni anno, durante il mercato spuntano sempre delle pretendenti. Dopo essere passato per il Real Madrid da giovanissimo, Palermo e Bari, il Torino è stato il suo trampolino di lancio e sicuramente la società granata se lo terrà ben stretto per il futuro.