Fontana: "Vedo difficile il rinnovo di Bianchi"
Alberto Jimmy Fontana intervistato da Radio Beckwith ha parlato del suo futuro e anche del Torino, squadra per cui ha giocato e tifa. L'assoluzione piena gli ha ridato la libertà, anche se in quei cinque mesi di squalifica ha dovuto rivedere il proseguimento della sua carriera. Ora è un portiere svincolato ed effettivamente non ha ancora deciso cosa fare: "Lunedì sera ho debuttato come commentatore su Sky, ho seguito Reading-Arsenal e penso di continuare con il campionato inglese. Mi sono divertito e questa è una delle opzioni future. Ma non ho perso la voglia di tornare in campo e fare ancora il giocatore. Il fisico regge e vorrei continuare". Se il Toro si rifacesse vivo? "Tecnicamente parlando uno come me potrebbe ancora servire, magari come terzo portiere e dare una mano a Gomis nella sua crescita, ma non sono uno che farebbe di tutto pur di tornare. Io ci sono, ma è la società che decide". Il Torino non lo commenterà in pay per view, sarebbe emotivamente troppo di parte per poterlo fare: "Lasciamolo a Zaccarelli che è bravissimo".
Nel Torino tiene banco il caso Bianchi: "Sono pessimista, ho l'impressione che non rimarrà. Se la società non l'ha ancora chiamato significa, a questo punto della stagione, che non è interessata a rinnovargli il contratto, magari proponendogli un ribasso o spalmare l'ingaggio su più anni. Bianchi credo abbia molte squadre interessate a lui, all'estero come in Italia".
Comunque un altro Fontana, sempre con l'impronta del portiere, c'è già nel Toro ed è il figlio Tommaso, artefice tra i pali della sonante vittoria nel derby degli Esordienti sabato scorso per 5-0. "Ha preso questa passione forse perchè, come me, non ha i piedi buoni... Scherzo. Io non lo forzo e nemmeno gli faccio i complimenti, al momento deve prenderlo come un gioco, poi si vedrà". Il ruolo del portiere, nonostante le difficoltà di arrivare, affascina sempre e i figli d'arte crescono, da Tommaso Fontana a Nicholas Lentini, il cui padre aveva un ruolo ben diverso, a Gabriele Marchegiani, che gioca nelle giovanili della Roma, nonostante l'ex granata sia stato molti anni alla Lazio. Cosa attira di questo ruolo? "Il portiere affascina sempre", ha commentato Fontana. "Sarà per il suo ruolo solitario, perchè si indossa una divisa diversa, per tanti altri motivi, ma fare il portiere piace sempre". Sul Torino: "Prendiamo questa come una stagione di transizione, poi sarebbe bello che il Toro rimanesse stabilmente nella parte sinistra della classifica. Cairo non butta via i soldi ed è per questo che il bilancio è buono. Io sono molto sensibile al settore giovanile e bisognerebbe trovare altri Ogbonna per il futuro".