Fiorentina vs Torino, più saldo Miha di Sousa sulla panchina

24.02.2017 17:32 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Fiorentina vs Torino, più saldo Miha di Sousa sulla panchina
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Possiamo chiamarle panchine bollenti quelle di Fiorentina e Torino che si scontreranno lunedì sera in una partita che può essere quasi drammatica, nel senso calcistico del termine, perchè in caso di sconfitta di una delle due compagini c'è puzza di esonero. Difficilmente possa però succedere a Mihajlovic, al momento non ci sono segnali di addio, anzi è possibile che venga confermato il suo contratto biennale anche per la prossima stagione. Molto più rovente la panchina di Sousa, dato per partente già a inizio campionato, figurarci ora che è uscito in modo traumatico dalla Europa League, quando da un vantaggio di 2-0 (più l'1-0 all'andata in Germania), la Fiorentina si è fatta rimontare sullo 2-4.

Al momento sarebbe stupido esonerare un allenatore a due giorni da una partita importante, per cui sembra sensata la decisione di continuare con Sousa almeno fino a lunedì sera, poi si tireranno le somme. Anche se al mister portoghese non possono essere imputate tutte le colpe, perchè, come a Torino si parla del braccino corto di Cairo, a Firenze si vive la stessa sensazione, con la scarsità di risorse messe in campo dai della Valle, che hanno fatto ancora peggio, in quanto il Torino non giocava in Europa, i gigliati sì. Una campagna rinforzi assai strana e diciamolo, anche raffazzonata per i gigliati, dove sono arrivati giocatori non di primo piano. E per fortuna che Sousa ha scoperto e lanciato il giovane Chiesa, mentre è strana la scelta di continuare con il portiere Tatarusanu, che ha delle colpe nei tanti gol presi, invece di provare un giovane portiere come Sportiello, che non è arrivato di certo a Firenze per fare panchina, anche se è stato preso in prospettiva futura.

Tornando a Miha, qualcuno pensa che nemmeno la sua panchina sia proprio sicura, ma Cairo negli ultimi anni è diventato più saggio, più ponderato e meno vulcanico nel prendere scelte azzardate. Per cui la permanenza in granata del tecnico serbo non sembra in bilico, se mai può essere rivista a giugno. Si dice che possa essere invece più a rischio la posizione di Petrachi. Per il ruolo di direttore sportivo si parla di Osti, che conosce bene Mihajlovic, insieme alla Sampdoria. Da non escludere Pierpaolo Marino, da tempo supportato dai media locali come possibile dirigente granata.

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport