Fiorentina-Torino, tanti dubbi per Sinisa: Ljajic rischia il posto, la difesa è in piena emergenza
In conferenza stampa Sinisa Mihajlovic afferma di non aver ancora deciso l'undici che affronterà tra poco più di 24 ore la Fiorentina al Franchi. Non c'è motivo di dubitare delle parole del tecnico granata ("Ho almeno tre dubbi, uno per reparto"), vista l'emergenza in difesa e le svariate opzioni in attacco. Ljajic ad esempio, in un momento davvero oscuro della sua stagione, potrebbe lasciare il posto alla freschezza di uno scalpitante Boyè, oppure del non ancora convincente Iturbe. Il paraguaiano è stato il colpo del mercato invernale, ma non ha mai convinto nei sei spezzoni di gara sinora a lui concessi. Una chance dal primo minuto potrebbe essere di incoraggiamento per svoltare. L'altro acquisto di gennaio è Carlao, ancora infortunato per il problema al gomito che suscita dubbi tra gli addetti ai lavori e che Mihajlovic prende con filosofia, scherzandoci sopra "Carlao sinceramente è andato l'altro ieri a cena con i tifosi, uno gli ha dato una botta e gli ha fatto uscire un gomito. Non è niente di grave, non so quanto ci vuole. Sente ancora dolore, quindi non può contrastare". Con il brasiliano, out anche il connazionale Castan e Rossettini, colonne della difesa di inizio stagione che mancano ormai da diverse giornate: per loro si prevede un rientro a breve, ma niente da fare per domani sera. E allora difesa in emergenza, con Ajeti che, usando un eufemismo, non ha convinto nelle ultime uscite e De Silvestri che probabilmente sarà adattato a centrale come all'Olimpico, nonostante i quattro gol subiti (non certo solo a causa sua, sia chiaro). Quanto all'ultimo reparto, il dubbio di Sinisa potrebbe essere il solito amletico Acquah/Baselli oppure il nuovo Valdifiori/Lukic. Si perchè il giovane serbo ha approfittato al meglio delle opportunità avute contro Pescara e Roma, dimostrando che può, da adesso a fine stagione, giocarsi il posto ad armi pari con il più esperto compagno.
In ogni caso, qualunque sia la formazione che partirà titolare al Franchi, che lasci a Torino certe polemiche con alcuni addetti ai lavori e che i ragazzi si concentrino per portare a casa i tre punti. Questo Toro non avrà più obiettivi di classifica, ma deve onorare la maglia e regalare vittorie per non raffreddare i tifosi. In questo senso, ottima la frase di Mihajlovic oggi: "Sicuramente il Toro dev'essere ambizioso, tifosi grandi, la stampa ha diritto di giudicare, ma fare guerre personali non ha senso. Alla fine faremo i conti, saranno positivi anche senza Europa". Senza dubbio, la condivido.
Alex Bembi