E adesso chi torna a Torino?

19.03.2011 18:44 di Marina Beccuti   vedi letture
E adesso chi torna a Torino?
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© foto di Federico De Luca

La svolta del cambio di allenatore non si è vista e si ha l'impressione di rivivere altre situazioni, qualcuno si sente di scommettere che tra qualche settimana ritornerà Lerda in panchina, come successe con Colantuono l'anno scorso, quando l'effetto Beretta fu negativo, così i ritorni di Novellino e De Biasi nel passato meno recente, ma nemmeno troppo lontano? I tifosi, nella contestazione di lunedì sono stati chiari: "Se non vincete a Frosinone non fatevi vedere a Torino". Da Frosinone il Toro porta a casa zero punti, continua a cadere in classifica e si ha l'impressione che se riprende ad allenarsi lunedì alla Sisport la sfuriata dei tifosi potrebbe essere più dura rispetto a quella dell'inizio della prossima settimana. Se così non fosse sarebbe subentrata l'indifferenza che è ben peggiore dell'indignazione. Il lungo ritiro non ha fatto bene, anche se la squadra nella ripresa poteva segnare e ribaltare la situazione. Bianchi nei minuti di recupero ha sciupato due nitide palle gol, ben supportato da Pellicorri, mentre Antenucci è stato evanescente e l'intesa con Bianchi proprio non c'è, non per niente il bomber granata è andato meglio quando al suo fianco è arrivato Pellicori.

Rimane un rebus perchè Papadopulo, che pare testardo nel perseguire scelte non proprio idonee alla situazione, abbia ancora una volta lasciato in panchina il giocatore migliore che può schierare oggi il Torino, Lazarevic. La giustificazione è stata che il giocatore ha sofferto di una bottta in settimana, sarà. Lo sloveno è entrato in campo e all'inizio ha stentato un po' a trovare il ritmo giusto, dove  si è fatto anche ammonire per un fallo su un avversario, ma poi la squadra è cresciuta in attacco rispetto al primo tempo, dove i granata non sono quasi mai riusciti a superare la metà campo avversaria. Troppe polemiche in settimana ed un ritiro lungo che non è servito a niente, se non a far spendere altri soldi inutili a Cairo e magari aggiungere disagio. Cosa fare ora? Per chi ci crede ancora che la situazione possa migliorare, bisogna buttare via le scomode sensazioni e andare avanti come nulla fosse. Pettegolezzi e ripicche non servono a niente se non a ridicolizzare una situazione già di per sè drammatica.