Dimenticare e ripartire: verso Toro - Gubbio

19.03.2012 19:42 di  Marina Beccuti   vedi letture
Dimenticare e ripartire: verso Toro - Gubbio
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© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it

Gian Pietro Bossina

 

Dopo la vergognosa prestazione di sabato a Castellamare, il Toro si ritrova oggi pomeriggio alla Sisport per cominciare una settimana che dirà molto sulle ambizioni future dei granata. Il lavoro che aspetta la banda di Ventura sembra quanto mai complicato. Infatti l’atteggiamento visto in campo contro la Juve Stabia non può essere addebitato esclusivamente ai giocatori, ma deve essere nato da un preciso input del mister. E’ questo l’aspetto che colpisce maggiormente perché, come dimostrato dai primi 45’ di gioco, la tattica oltre che infruttuosa si è dimostrata anche autolesionista. La completa rinuncia ad attaccare ha impedito di mettere in luce gli evidenti limiti di una squadra come la Juve Stabia che della sua fase difensiva non fa certo un punto di forza. Inoltre lo sterile possesso palla dei difensori granata non ha affatto diminuito la pericolosità della squadra avversaria che ha avuto almeno quattro nitide occasioni da rete prima del vantaggio. Le spiegazioni fornite a fine gara dal tecnico genovese hanno, se possibile, peggiorato la situazione. Da uno come Ventura, promotore del calcio libidinoso e della palla che frulla, ci si sarebbero aspettate delle scuse e non dei, francamente pietosi, tentativi di difendere una prestazione che ha sconcertato l’intera opinione pubblica. Anche questo infatti sarà un aspetto da considerare, poiché l’enorme danno d’immagine costringerà il Toro non solo più a vincere, ma anche a farlo con prestazioni di livello.
Ora sperando che l’aria di mare della sua Genova abbia riportato il sereno nella mente di Ventura, tutti attendono la pronta riscossa sabato prossimo contro il Gubbio. Gli interrogativi tecnici che circondano i granata non sono pochi. La difesa, apparsa in bambola contro la Juve Stabia, riprenderà la sua fisionomia consueta con Ogbonna al centro e Parisi a sinistra e sarà chiamata a confermare quanto di buono visto fino a due settimane fa. Il centrocampo appare il reparto con più interrogativi. Al centro, preso atto che inspiegabilmente De Feudis non viene considerato, saranno i soliti Iori, Vives e Basha a contendersi le due maglie da titolari. Iori sarà l’osservato speciale poiché, da alcune settimane, il calo delle sue prestazioni è sotto gli occhi di tutti. Sulle fasce laterali la situazione non è certo migliore. Oltre ai soliti noti che hanno tirato la carretta fino ad ora ci sono Guberti e Pasquato che sembrano finalmente pronti, incrociamo le dita, per dare un po’ di freschezza in più. Infine l’attacco dove con il rilancio di Sgrigna tutto è possibile, tranne la conferma di Meggiorini la cui cessione pare sia stata l’unica mossa azzeccata quest’anno dal Novara.