De Biasi: modifiche all'assetto tattico
Non parliamo di epurazione per Rosina e Bianchi, che probabilmente non partiranno titolari contro l’Atalanta, bensì chiamiamolo semplice turn over, in quanto, con la partita infrasettimanale, qualcuno ha bisogno di rifiatare perché domenica c’è la difficile trasferta di Genova contro la Sampdoria. Oltretutto Rosina è appena rientrato dopo l’infortunio per cui è giusto non forzare troppo. De Biasi pare abbia intenzione di proporre Dzemaili alla regia, visto che il problema si è amplificato contro la Juventus, dove non c’è stato nessuno a dettare i tempi in mezzo al campo e per facilitare il compito agli attaccanti. E’ vero che le punte hanno mancato la mira troppe volte, a volte anche in modo clamoroso, ma se il reparto offensivo deve farsi tutto il campo avanti ed indietro non può arrivare lucido sotto rete.
Rubin dovrebbe tornare a fare il terzino sinistro mentre Pratali e Natali saranno gli altri elementi del reparto difensivo. Queste sono tutte indiscrezioni perché con gli allenamenti a porte chiuse De Biasi ha potuto mischiare le carte senza testimoni. Ad esempio in attacco si profila il ritorno di Stellone, a fianco di Amoruso, con Abbruscato in preallarme. L’ex leccese appare tra i centravanti più in forma del momento e ha tanta voglia di riscattarsi in maglia granata, dopo che Cairo ha fatto di tutto per riaverlo spendendo cifre importanti. In porta ci sarà ancora Calderoni, uno dei tanti ex di questa sfida.
Per De Biasi la squadra non è crisi, il progetto è comune tra società, giocatori e tecnico, ma tutti devono remare dalla stessa parte per raggiungere traguardi importanti. Per quest’anno, aggiungiamo noi, bisogna ancora pensare alla salvezza, salvo miracoli da ora in avanti, come tutti si augurano.
Nemmeno Del Neri vede un Toro difficoltà, ha cambiato molto e deve ancora trovare la sua identità. Ma l’Atalanta vuole riscattare l’immeritata sconfitta subita contro il Milan. Questa sera entrambe le squadre venderanno cara la pelle, anche se a rischiare maggiormente è il Toro perché non ha più molte prove d’appello cui affidarsi.
Per quanto riguarda i nerazzurri, perso Cigarini per oltre un mese, il suo sostituto, secondo quanto ha indicato Del Neri, sarà un ex eccellente del Toro, Diego Se Ascentis, con il giovane Bonaventura pronto a subentrargli. Ha recuperato Manfredini che potrà così essere impiegato.