Chievo-Torino. Le pagelle: Brighi combatte, Cerci offre qualità. Barreto ancora impreciso
Torino (3-5-1-1)
Gillet 6: giornata di pura routine che Thereau prova a rivoluzionare dopo pochi minuti. Non può nulla sul gol. Poi è tutto in discesa.
Darmian 6: lavora bene la sua zona di competenza senza soffrire l’avversario di turno e si propone oltre la metacampo con qualche buon traversone.
Masiello 6: nel finale di stagione mostra segnali di vita rispetto ai mesi precedenti. Effettua alcuni interessanti cross, che vanno a modificare il solito sbiadito copione. Peccato che il destinatario (Bianchi) non fosse della partita.
Di Cesare 6: il voto considera l’andamento globale di una gara in cui ha sfiorato il gol e non ha palesato difficoltà con gli avversari. Però quel iniziale mancamento letale su Thereau…
Ogbonna 6,5: vista la giornata quasi vacanziera in avanti del Chievo, spicca per le sue gesta in attacco. Costringe Dainelli al rigore e ne meriterebbe un altro nella ripresa.
Rodriguez 6: l’ultimo compare del muro granata non delude. Altra prestazione di sostanza e puntualità. Ennesima piacevole conferma.
Basha 6,5: rispetto ad altre uscite, oggi si è spinto con maggior convinzione in zona gol. Puggioni gli ha negato la gioia quotidiana.
Vives 6: il meno appariscente del centrocampo granata, funge comunque da ottimo collante tra difesa e attacco. La giornata odierna non imponeva compiti da fuoriclasse.
Brighi 6,5: si è ripreso totalmente dal punto di vista fisico. Lo si è notato nella determinazione con la quale ha prevalso per larghi tratti sui dirimpettai gialloblu, prendendosi anche parecchie bastonate. Pedina preziosa per i granata.
Barreto 5,5: il movimento è alla base del suo gioco, la finalizzazione molto meno. Dopo Milano, getta nel cestino altre due occasioni buone, non centrando nemmeno la porta. Non è esattamente al top della forma (dall’81’ Meggiorini sv)
Cerci 7: l’uomo in più del Toro da inizio anno. Mette le cose a posto dal dischetto, e su ogni iniziativa tinta di granata pone la sua firma. Va vicino al capolavoro dipinto a Firenze, anche se fallisce il colpo del ko a tu per tu con Puggioni. Si conferma un talento inamovibile, purtroppo destinato a lasciare Torino (dall’86’ Jonathas sv)
All. Ventura 6: non serviva il tremendismo oggi, ma quantomeno la dignità della squadra. Che è stata salvata grazie ad una buona prova. Dopo gli sbadigli ingiustificati contro il Genoa, il Toro scrive (matematicamente) la parola fine al campionato neutralizzando un Chievo sereno e senza stimoli. E ora dopo due mesi all’asciutto, i tifosi si attendono un successo in casa contro il Catania, nell’ultimo capitolo stagionale. Forse anche il suo?
Chievo Verona (3-5-2)
Puggioni 6,5, Sardo 5,5, Dainelli 5 (dal 46' Cesar 6), Frey 6, Andreolli 6, Vacek 5, Seymour 6, Sampirisi 6 (dal 58' Hetemaj 6), Cofie 5,5, Stoian 6 Thereau 6,5 (dall'82' Sowe sv). All. Corini.