Cesena - Torino, le pagelle. Quagliarella vale due gol, Maxi risolve
Padelli 5,5: Indulgente. Può davvero poco nell'uscita del rigore, anche poteva scegliere meglio il tempo dell'intervento. Sui due penalty non oppone troppa "resistenza".
Maksimovic 6,5: Completo. Preciso in copertura, ordinato in impostazione. Prestazione solida per il serbo, che più volte è chiamato all'intervento importante.
Jansson 6: Quasi Decisivo. Il ruolo di vice Glik gli calza a pennello: tiene la difesa eccellentemente e sventa alcune incursioni potenzialmente pericolose, anche grazie ad un ottimo posizionamento. Tuttavia, i due rigori "passano" anche dai suoi interventi: sul primo si perde Brienza e costringe Padelli al fallo, mentre sul secondo non riesce a evitare il tocco di mano. I suoi errori potevano costare molto caro.
Moretti 6: Esperto. Personalità, esperienza e precisione: tre aggettivi che ben sintetizzano la prestazione dell'ex Valencia, che riesce quasi sempre non solo ad essere efficace, ma anche a riparare ai propri errori, eccetto che per la copertura difettosa sul primo rigore.
Bruno Peres 6: Pericoloso come sempre, vince il confronto prima con Magnusson e poi con Renzetti. Quando trova la porta aperta incute assai timore, mandando nel panico la retroguardia di Di Carlo. Nel finale prende un ammonizione marchiana che gli farà saltare l'importante sfida con l'Inter.
Gazzi 6: Timbrato. Solita prestazione silenziosa ma efficace per il feltrese, che da filtro del centrocampo riesce sempre a dare il meglio di sè. Solite anche le troppe sbavature quando è chiamato a lanci più complicati del normale.
Farnerud 7: Propiziatore. Prestazione volitiva per lo svedese, che sembra avere trovato la sua dimensione ideale nel ruolo di trequartista alto. Anche grazie a questo, riesce a farsi trovare pronto in fase offensiva, laddove funge da terminale per i finalizzatori: non a caso, sono suoi i due assist per Benassi e Quagliarella. Sebbene abbia un calo nel secondo tempo, non si rende protagonista di particolari sbavature.
Benassi 6,5: Riscatto. Buona prestazione per il modenese, coronata dal gol che sblocca la partita. A centrocampo fornisce dinamismo e buoni inserimenti, contribuendo notevolmente al peso del reparto. In poche parole, una prestazione che sa di riscatto, dopo un opaco girone d'andata. (58' El Kaddouri 6: Si rivela utile nell'ultimo frangente di gara)
Darmian 6: In riserva. I tanti impegni si fanno sentire ed è palese che abbia molta accumolato grande stanchezza. Ciononostante, dopo una partenza al rallentatore con numerosi errori compiuti, il numero 36 migliora con il passare dei minuti, anche grazie alle praterie lasciate dalla retroguardia romagnola, rendendosi così pericoloso nonché funzionale alla manovra granata. Anche per questo, la difesa romagnola lo "cerca" costantemente, colpendolo duro spesso e volentieri: a causa di un colpo subito deve uscire dal campo. (46' Masiello 5,5: Quanta ruggine per l'ex Bari, che più volte appare in impasse)
Martinez 6: Scheggia. Alla sua prestazione manca solo il gol. La sua rapidità è una costante di grande pericolosità per la difesa romagnola e una variabile di grande importanza per l'attacco granata, che vede in lui un importante vettore per alzare rapidamente la linea d'azione dell'attacco. (62' Maxi Lopez 6,5: Il suo gol risolve la partita. Si presenta nel migliore dei modi.)
Quagliarella 7: Rivitalizzato. La vittoria passa dai suoi piedi. Innesca le tre azioni da gol: sulla prima protegge il pallone e lo scarica per l'assistman Farnerud, sul suo gol è lui stessso a servire l'accorente Darmian e sul terzo assiste al meglio Maxi lopez. Nel frattempo, si dedica completamente ad aiutare la squadra, svolgendo un lavoro di assoluto spessore. Deve ripartire da qui per poter dare una svolta alla sua stagione.