Cagliari-Torino, le pagelle. Cerci-Darmian, asse di guerra. Ogbonna da penna rossa, Stevanovic rialza la testa

Cagliari-Torino, le pagelle. Cerci-Darmian, asse di guerra. Ogbonna da penna rossa, Stevanovic rialza la testaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
domenica 24 febbraio 2013, 19:05Il Punto di vista
di Riccardo Billia

Gillet 6: quattro gol sul groppone non sono pochi. Ma il dato recita: due rigori, un’autorete e un gioiello di testa di Conti. Anche per i gattoni come lui possono arrendersi.


Darmian 7: il suo itinerario non prevedeva fermate. Dopo aver preso le misure su Ibarbo parte all’avventura, fornendo anche l’assist a Cerci e il traversone sui cui si fionda Stevanovic per l’1-2.


Masiello 5,5: titic-titoc come vuole il suo repertorio. Stenta parecchio a superare le metacampo. Toccava a lui guadagnarsi un giallo su Pinilla al limite d’area. Invece ci ha pensato purtroppo Ogbonna.


Glik 6,5: Pisano gli nega il gol nel primo tempo nell’unica fiammata granata. Compie una manciata di chiusure da applausi. La jella gli chiede la mano al 95’ e lui non si tira indietro.  Autogol amarissimo.


Ogbonna 4,5: l’uomo penalty di oggi. A Sau basta una folata di vento per spostarlo ma lui ha peccato di ingenuità sull’episodio. Pinilla è partito da Palau per poi superare anche lui. In sostanza:  tre rigori, due (fischiati) a sfavore, un rosso e parecchio carbone per il vicecapitano.


Gazzi 6,5: un leone indomito. Mentre Vives si diletta a stendere i rossoblu, lui prova ad essere più efficace arpionando i palloni.


Vives 5,5: troppo elementare nelle geometrie, infatti il Toro nella prima frazione fa sbadigliare e nella ripresa spera invano anche in un suo segno di vita. Preferisce randellare che costruire.


Cerci 7,5: nei primi 45’ ogni tanto apre un occhio, mentre gli altri riposano lieti. Nel secondo tempo inizia la sua gara consueta di questi tempi: folate, gol e assist d’ordinanza. Indiscutibile asso nella manica di Ventura (91’ Menga sv).


Stevanovic 6: il tandem con Masiello è agli antipodi di quello dell’altra fascia granata. Fumoso come nella primavera scorsa. Ma il gol può davvero essere importantissimo a livello morale per il futuro. Speriamo (67’ Birsa 6: se il Toro si dà la sveglia è anche grazie alla sua verve).


Barreto 5,5: Conti gli infiocchetta il benvenuto dopo pochi minuti.  Si fa neutralizzare sovente dalla coppia difensiva cagliaritana. Con Bianchi il dialogo è arido, ma patisce anche la prima parte da camomilla (89’ st Diop 4: forse è riuscito ad entrare nel Guinness per la più rapida espulsione. Se le immagini confermano la follia, un tirata d’orecchie sarebbe il minimo).


Bianchi 6,5: la personalità non gli manca. Stringe un duello tutto fisico con Astori, però nel corso di gara è spesso in ritardo ed eccessivamente falloso. Tuttavia si procura il rigore e lo trasforma chirurgicamente. Al 92’ e sul 3-2 non è un gioco da ragazzi.


 

Ventura 6: la sconfitta suona inesorabilmente come una beffa, soprattutto dopo aver mostrato gli artigli nella ripresa. Non ne può nulla se nel deserto dell’Is Arenas scende in campo il peggior Ogbonna e Diop ha cercato, forse riuscendoci, di entrare nella Storia. Però nella battaglie fino al 95’ un martello in più in mezzo al campo avrebbe giovato. Peccato.

 

Cagliari (4-3-1-2)

Agazzi 5,5, Pisano 6, Avelar 5 (57' Perico 6), Rossettini 6,5, Astori 5, Nainggolan 6, Conti 7,5, Ekdal 6, Cossu 6,5, (85' Cabrera sv) Sau 6,5, Ibarbo 5 (65' Pinilla 7). All. Pulga-Lopez.