Ancora Cairo a Radio Deejay: "Rammarico per qualche punto perso, ma la stagione è positiva. Da Mihajlovic mentalità vincente"
Intervistato da Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni nel corso del programma "Deejay Football Club", il patròn granata Urbano Cairo, ha commentato le cose di casa Toro ad ampio raggio: "Fioretti pro o anti Juve? Io parteggio solo in positivo per il mio Toro...come ho già detto, valuto quella che va a concludersi come una buona stagione da parte nostra. Alcune squadre nel finale hanno smesso di correre e si sono fermate, un po' come il Milan, un po' come l'Inter, e questo ci suscita un grande rammarico, perché avessimo fatto non chissà che cosa, ma semplicemente realizzato un paio di rigori che abbiamo invece fallito, evitato qualche pareggio in gare che avremmo dovuto vincere, come ad esempio col Crotone in casa, ci saremmo trovati con quei 6-7 punti in più per giocarti ora il posto in Europa col Milan. Al di là di questo aspetto, che mi fa abbassare un po' il voto complessivo al nostro campionato, penso che l'annata sia buona: 65 gol segnati, settimo miglior attacco granata della storia del club, il lancio di tanti giovani, e Sinisa Mihajlovic ha saputo dare alla squadra una bella mentalità vincente. Dal canto nostro, gli abbiamo costruito una squadra decisamente valida, con un attacco molto forte, un centrocampo molto forte, e una difesa che comunque, una volta sistemata e non troppo martoriata dagli infortuni, ha dimostrato di essere solida. Belotti unico giocatore molto concreto in mezzo a tanti estrosi? Penso però anche a uno come Baselli, che sta riuscendo a unire alla qualità che ha mostrato fin dall'inizio anche tanta quantità, senza dimenticare il grande apporto fornito da Acquah. Il futuro del Toro? Noi abbiamo scelto la politica dei giovani con decisione, fin da quando arrivò Ventura, e Mihajlovic la sta proseguendo con coraggio e determinazione. Credo poi anche sia sempre necessario un mix, integrando in squadra anche giocatori più esperti. E sui giovani stiamo investendo anche molto in termini economici: penso all'acquisto di Lyanco dal San Paolo, per cui abbiamo speso 7 milioni di euro più bonus. Parliamo di un giocatore che era un obiettivo anche per club come Juventus e Atletico Madrid. Cedere un punto in classifica del Toro all'Alessandria per la promozione in Serie B? Porca miseria, da alessandrino dico di sì, lo farei...mi è spiaciuto che abbiano mancato la promozione diretta; comunque sono ancora in corsa, e resto fiducioso".