41 giorni di fuoco per garantirsi la serie A
Il concetto che tutto si svolga facilmente non appartiene al dna del Torino e questo è risaputo: lo insegna la storia granata, ma ultimamente anche un altro concetto sembra diventato utopico ovvero che i fatti si svolgano con tranquilla normalità. I prossimi quarantun giorni sono cruciali per il ritorno, dopo tre anni di purgatorio, in serie A. Quarantun giorni dove dovranno essere disputate otto partite e mezza: Bari, Reggina, la mezza, Crotone, Livorno, Padova, Sassuolo, si attende la decisione della Lega per la data, Pescara, Modena e AlbinoLeffe. Se ciò non bastasse cinque giocatori, non il Torino Fc, sono coinvolti in Scommessopoli: Parisi, Masiello, Vives, Surraco e Guberti. Premesso che fino a quando le indagini non saranno concluse e i processi fatti tutti devono essere considerati innocenti, è indubbio che qualche destabilizzazione possa esserci sia per questi cinque giocatori sia più in generale per la squadra, la società e i tifosi.
Dover disputare proprio sul finire della stagione molte gare in un arco di tempo ridotto è dipeso solo dal fato, prima un acquazzone ha interrotto alla fine del primo tempo la gara con al Reggina e poi un evento tragico e sconvolgente ha spezzato la giovane vita di Piermario Morosini e quindi la partita fra Torino e Sassuolo, in programma per questa sera, per lutto è stata rinviata. Tutti eventi imprevedibili, ma che indubbiamente rendono meno agevole questo finale di campionato per il Torino. Per fortuna l’infermeria granata, che per lunghi periodi di questa stagione è stata molto affollata, si sta svuotando, almeno da questo punto di vista Ventura può tirare un sospiro di sollievo e tenere precauzionalmente le dita incrociate nella speranza che nelle prossime settimane i suoi giocatori godano sempre di buona salute. Coppola e Suciu sono e restano lungodegenti, mentre Ogbonna e Oduamadi sono acciaccati. Il difensore centrale sabato in allenamento ha subito una botta al ginocchio destro che ieri era gonfio e quindi non ha potuto allenarsi, l’esterno ieri dopo uno scatto ha accusato un problema al retto femorale e domani sarà sottoposto ad ecografia, oggi la squadra non si allena e si spera che Ogbonna e Oduamadi non abbiano riportato conseguenze particolari e che siano già per la trasferta di sabato a Bari arruolabili e in forma.
Discorso delicatissimo e di tutt’altra natura quello sui calciatori coinvolti in Scommessopoli. Sul fatto se siano o meno realmente coinvolti ed eventualmente a che titolo saranno le indagini a stabilirlo. Al momento l’unico ad essere indagato per frode sportiva dalla procura di Bari e già anche sentito dalla Procura federale di Palazzi è stato Parisi, gli è stato contestato di aver ricevuto soldi per alterare la gara Palermo-Bari del 7 maggio 2011, il giocatore che all’epoca militava nel Bari ha ammesso di aver preso con altri compagni dei soldi, ma poi di averli restituiti, se quanto detto da Parisi risponde al vero sicuramente per lui scatterà l’omessa denuncia in quanto era a conoscenza del tentativo di alterare una partita, per eventuali altre accuse si dovranno attendere gli sviluppi delle indagini. Salvatore Masiello, tra l’altro il sostituto di Parisi oltre a Zavagno in granata, è stato indicato dall’ex compagno di squadra al Bari Andrea Masiello come colui che provò a contattare Pepe, all’epoca giocatore dell’Udinese, per vedere se era possibile “aggiustare” la partita Udinese-Bari del 9 maggio 2010, ma il centrocampista, attualmente in forza alla Juventus, non si rese disponibile per la combine. Vives è stato iscritto nel registro degli indaganti dalla Procura di Bari in merito al derby Bari-Lecce del 15 maggio 2011 dopo le rivelazioni di Andrea Masiello che ha indicato il centrocampista, ora granata ma all’epoca capitano del Lecce, come il referente dei salentini per alterare il risultato. Surraco sarà sentito dalla Procura federale a Roma mercoledì per chiarire la sua posizione relativa alla gara Ancona-Grosseto del 30 aprile 2010, lo slavo Vinko Saka ha rivelato al pubblico ministero Di Martino della Procura di Cremona che furono diciotto i giocatori coinvolti in quella combine. Guberti è stato tirato in ballo da Andrea Masiello per la partita Bari-Sampdoria del 23 aprile 2011quale incaricato dalla società blucerchiata per provare ad ottenere la vittoria con il Bari, ex squadra dell’esterno sinistro, visto che ormai i pugliesi erano già condannati alla serie B, mentre la vittoria sarebbe stata utile alla Samp per non retrocedere, in questo caso non si tratterebbe di scommesse, ma di un favore.
Avere ben cinque giocatori coinvolti in Scommessopoli costringe Ventura a dover fare i conti anche con la serenità di questi calciatori e non è da escludersi che per la gara con il Bari di sabato Parisi, Guberti e Masiello, tutti ex di turno, possano non essere convocati. Questo implicherebbe che come terzino sinistro ci sia il solo Zavagno e davanti a lui si contenderebbero il posto di esterno: Pasquato che può ricoprire il ruolo sia di ala sinistra che quello di ala destra, Stevanovic dirottato sulla fascia a lui meno congeniale, Oduamadi se il problema al retto femorale si rivelasse di poca entità, oppure un ulteriore sacrificio di Antenucci togliendolo al suo ruolo naturale di punta, o infine Verdi che però è stato a lungo fermo a causa della pubalgia, ma ora sembra guarito.
Il Torino per giungere alla serie A deve compiere un ulteriore grande sforzo, riuscendo a trovare proprio nelle molteplici difficoltà la forza e la determinazione per centrare l’obiettivo. Servirà una grande prova di carattere da parte di tutti.