109 anni di storia, buon compleanno Toro!
Il 3 dicembre 1906, un gruppo di dissidenti della Juventus guidati dallo svizzero Alfred Dick, non condividendo la svolta verso il professionismo della società bianconera, si incontrano in via Pietro Micca alla birreria Voigt, oggi conosciuta come Bar Norman. L'incontro è fissato alle ore 21:00, le persone presenti erano ventitré e precisamente: Alfred Dick, Giovanni Secondi, Fritz Bollinger, Eugenio De Fernex, Giuseppe Varetto, Enrico Debernardi, Arthur Rodgers, Federico Ferrari-Orsi, Fritz Roth, Carlo Pletscher, Carlo Dick, Hans Kaempfer, Oreste Mazzia, Paul Boerner, Ugo Muetzell, Robert Depenheuer, Alfredo Jaquet, C. Bart, O. Quint, I. Michel, I. Faelmdrich, A. Boulaz e Walter Streule. A questi vanno poi aggiunti i nomi di persone che, assenti casualmente, vennero nella seduta stessa eletti a cariche, come Franz Schoenbrod, il Presidente; Luigi Custer, il cassiere; Emilia Valvassori, uno dei revisori, e quello di un altro gruppo di soci della Torinese che, pur non intervenendo di presenza, avevano al Club dato la loro adesione: Giacomo Zuffi, Gian Luigi Delleani, Vittorio Morelli di Popolo, Ademaro Biano, Ettore Ghiglione, Vittorio Berrà, Vittorio Pozzo e altri. Dalla fusione tra la Torinese e il citato gruppo di dissidenti nasce il Foot Ball Club Torino.
Sono trascorsi 109 anni da allora, tra 8 scudetti (uno revocato), 5 coppe Italia, assurde tragedie come Superga, Meroni e Ferrini; dolorose retrocessioni e altre trionfali promozioni, una finale Uefa persa senza essere sconfitti, un fallimento e una rinascita. 109 anni di gioie e dolori per milioni di tifosi (più seguaci di una sorta di religione che appassionati sportivi), sempre con un unico comune denominatore: il colore granata.
Buon compleanno Toro, altri 1009 di questi giorni.