Zamparini, lo scherzo telefonico non gli è piaciuto
Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini nella giornata di ieri è stato vittima di uno scherzo telefonico ad opera di una radio romana cui uno speaker si è spacciato per il procuratore di Baptista e ha chiesto al Presidente spiegazioni in merito ad alcune frasi sul giocatore brasiliano (il numero uno rosanero aveva detto di non volere Baptista perché contento di Cavani). Zamparini, ignaro dello scherzo, ha detto al falso procuratore di aver detto quelle frasi per scelta tecnica ed economica. A questo punto, al patron rosanero, dal finto agente gli è stato passato il falso Baptista che lo ha quasi implorato di portarlo a Palermo, ma il Presidente ha risposto che l'operazione non potrebbe essere fattibile per questioni economiche.
Al patron lo scherzo non è piaciuto in quanto è stata riportata una conversazione privata e quindi sembra intenzionato ad intraprendere un'azione legale nei confronti dell'emittente radiofonica romana, Centro Suono Sport.