Un etiope vorrebbe fare un provino al Toro
Ieri davanti alla Sisport c'era un ragazzo di colore che voleva essere ricevuto da Petrachi per proporsi come giocatore, ma, con gli allenamenti a porte chiuse il ragazzo è rimasto fuori. Ai giornalisti presenti, in attesa di poter entrare alla conferenza di Colantuono, ha raccontato di essere un rifugiato politico etiope, che in patria era un Under 21 e voleva mettersi alla prova con il Torino. I presenti gli hanno consigliato che senza un procuratore sarebbe stato difficile essere preso in considerazione e magari era il caso presentarsi in qualche società minore. Il ragazzo ha risposto: "Ma perchè tutti questi problemi? Io voglio solo mettermi alla prova per giocare a calcio". Di ruolo fa il centrocampista e sono tre anni che non gioca. Questa è l'altra faccia del calcio, di chi vorrebbe solo mettersi alla prova ma con la burocrazia attuale è difficile. Un'altra piccola storia, che fa parte del costume di questo sport. Magari è bravo, chissà, oppure è solo un millantatore che voleva vivere una giornata diversa in una squadra vera. Senza dimenticare che il futuro prevede sempre più calciatori africani nei vari campionati. E che il Torino è conosciuto anche nel Continente Nero.