Troppa confusione attorno al Torino

04.06.2011 09:34 di  Marina Beccuti   vedi letture
Troppa confusione attorno al Torino
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© foto di Federico De Luca

La parola è quella giusta, nell'attesa che qualcosa si sblocchi, ovvero capire chi allenerà il Torino il prossimo anno, quando arriverà il direttore generale, se Petrachi continuerà ad essere il direttore sportivo (e qui si capirà dal nome del prossimo mister), chi resterà dell'attuale squadra e chi partirà. Sono queste le domande da porsi in questo momento, cercando di azzerare tutto quanto successo finora, tanto, come si suol dire, indietro non si torna, per cui meglio proseguire. Posto che l'unica certezza è quella che Cairo non vende. Anche qui viene da da fare qualche domanda: non c'è l'acquirente oppure è il presidente che imperterrito vuole rimanere per non andare via da sconfitto?

E' chiaro che chi fa informazione in questo momento è spiazzato, perchè arrivano decine di notizie ed indiscrezioni che vanno date pur attirandosi delle critiche. Ma il nostro è principalmente un giornale on line di news più che di opinioni e la nostra regola è quella di non censurare nulla, perchè ogni tifoso deve potersi esprimere e crearsi la propria opinione. Se arriva il comunicato forte del CCTC lo pubblichiamo, ma se arrivano mail contrarie facciamo lo stesso, per la regola del contradditorio. Se ci sono tifosi che credono ancora in Cairo inseriamo i loro scritti, anche questo fa parte della storia attuale del Torino, pur non essendone del tutto d'accordo, non possiamo pubblicare solo quello che ci piace. Se poi dentro al dossier del calcioscommesse si fa anche il nome del Torino, anche noi ne diamo la notizia, mica per aggiungere benzina sul fuoco, ma perchè è informazione. Poi siamo i primi a voler credere che il Torino certe cose non le ha fatte e magari è rimasto vittima di questo sistema e potrebbe essere ripescato perchè è pulito.

Quello che è certo è che il Toro ha perso sul campo perchè, a differenza dell'anno della retrocessione e di quello della mancata promozione, qualche dubbio che fosse stato tartassato dal sistema c'era, quest'anno no, non ci sono alibi. Il Torino non è andato ai playoff solo per demeriti propri. Ma non è nemmeno giusto che solo la squadra ed il mister siano stati messi alla gogna e contestati dai tifosi. Certo loro sono andati in campo, ma la squadra viene pur scelta da qualcuno e non è giusto dare i giocatori in pasto ai tifosi più facinorosi senza che nessuno della società li abbia difesi. E contestare Bianchi e Ogbonna è da vili.

 

 

M. B.