Toro, un po' di ottimismo fa bene alla salute
Aiutati che il ciel t'aiuta è uno dei proverbi "della nonna" che ci risuona nelle orecchie ogni volta che pensiamo al Toro di questo scorcio di stagione.
Il pessimismo e la depressione che aleggiano intorno all'ambiente Toro, ovviamente giustificati dal pareggio con il Bologna, non devono però essere una ulteriore zavorra sulla strada della serie A.
Il Toro è ancora davanti di un punto e tra le varie combinazioni possibili c'è anche quella di un risultato di "valore" domenica a Napoli, squadra che non sta certo benissimo e che spesso perde la testa.
Un punto è possibile e nell'altra partita che conta ci sono due risultati su tre che parlerebbero granata, quindi come si dice non essendo ancora morti e sopratutto non dovendo dipendere dai risultati degli altri ... se si vince si resta davanti, meglio un po' di sano ottimismo che aiuta sempre.
Certo bisognerà contro la difesa spigolosa dei partenopei non andare tanto per il sottile, ma in questo momento se si confermerà nella prossima gara, il Toro ha finalmente l'uomo in più: Ale Rosina.
Ci ha stupito con la bella partita di domenica e complici anche alcune scelte errate di Camolese, dopo la sua uscita la differenza si è vista, peccato perchè con ogni probabilità quelle occasioni capitate sui piedi del suo sostituto Gasbarroni, si fossero concretizzate con lui in campo oggi la musica sarebbe un'altra.
Certo il fuorigioco ha penalizzato un'altra volta, certo il rigore a favore è stato un po' generoso, come le valutazioni del moviolista Longhi della Rai che quando vede granata gli si obnubila la vista ... meno male che non arbitra più perchè se al Toro capita uno così finisce la partita in 9 con tre rigori contro ... si mormora in giro che gli sia stata offerta la cittadinanza onoraria di Bologna in quanto si integra alla perfezione con l'ambiente architettonico, le Torri degli Asinelli (detto con bonarietà ovviamente).
Aiutati che il ciel t'aiuta, ricordandosi che chi fa da se fa per tre, pensando al tutti per uno ed uno per tutti, senza dimenticare nella fiera del proverbio o del luogo comune che non ci sono più le mezze stagioni e quindi vale tutto e che una volta qui era tutta campagna e che quindi le cose cambiano ... a Napoli magari si fanno tre inaspettatissimi punti e così qualcuno non saprà più cosa scrivere sulle non vittorie in trasferta.
Al momento crederci è possibile e poi, oltre al male al fegato (granata) non costa nulla quindi meglio inondare di ottimismo una truppa troppo spesso depressa.
GMC