Torino CF, Rui Guo: "Al Toro per conquistare la Cina"
E’ stata presentata ieri sera presso la Fisio&Lab di Torino, la nuova tesserata del Torino Calcio Femminile, Rui Guo. La giovane attaccante cinese, classe ’89, ha già esordito con la maglia del Torino nella serie A italiana disputando due spezzoni di partita contro Mozzanica e Tavagnacco, prima giocatrice della sua nazione ad esordire nel campionato italiano di massima categoria. In breve vi proponiamo un rapido riassunto della lunga conferenza stampa che ha visto la partecipazione di molti giornalisti.
Sei arrivata a Torino ad ottobre, ma hai poi dovuto aspettare a lungo il transfert dalle federazioni. E’ stato difficile aspettare così tanto per te?
“Desideravo molto scendere in campo per aiutare le mie compagne, in questi mesi ho cercato di allenarmi al massimo per poi farmi trovare pronta una volta arrivati i vari permessi”.
Raccontiamo in breve come sei arrivata al Torino?
“Io mi sono trasferita in Italia per imparare la lingua e frequentare il master all’università di scienze motorie dopo aver preso la laurea. Nel passato anno ho vissuto a Siena e poi mi sono trasferita a Torino attratta dalla bellezza della città. Una volta giunta in città ho saputo del Torino Femminile e mi sono proposta inviando una mail al sito della società. In seguito il direttore sportivo Serami mi ha chiamato per un provino e insieme al tecnico Licio Russo hanno deciso di tesserarmi”.
Raccontaci della tua vita in Cina.
“Ho esordito in serie A a soli 16 anni con la squadra della mia città, la Hebei. Là il calcio femminile è a un livello professionistico, mentre qui in Italia è legato al mondo dilettantistico a differenza di quello maschile. Ho iniziato a giocare giovanissima grazie a mio padre che è molto appassionato di calcio e devo dire che è stato bello vedere mia madre sostenermi sempre. Una volta laureatami, mi sono trasferita in Italia e ora eccomi qua”.
E la Nazionale cinese?
“Per adesso rimane un sogno, ma l’obiettivo è quello di migliorarmi e fare bene nel Torino per poter conquistarmi la convocazione nella rappresentativa del mio paese”.
Intanto sei la prima calciatrice cinese in Italia.
“Un onore, ma anche una grande responsabilità. Spero di ripagare tanta fiducia”.
Il modulo che preferisci?
“In Cina si gioca quasi esclusivamente con il 4-4-2 e io venivo schierata spesso come centrocampista esterno di sinistra, qui in Italia ho conosciuto il 4-3-3 e devo dire che mi trovo molto bene. Appena avrò imparato meglio la lingua sicuramente i movimento mi verranno più naturali”.
Come mai il soprannome Azzurra?
“Me lo diede un mio professore a Siena visto che il mio colore preferito è l’azzurro. Da quel giorno in Italia io sono Azzurra”.
Il Torino Calcio Femminile ci tiene a ringraziare la Fisio&Lab per l’ospitalità e la signora Zhou Yueping per la squisita cortesia nel prestarsi come interprete per la nostra Azzurra.