Torino CF, Coluccio: "Distrutta dentro, ma mi rialzerò"
BRESCIA – Allo spavento iniziale ha fatto seguito un primo responso positivo all’ospedale lombardo in cui è stata trasportata. Francesca Coluccio, autore di un’ottima partita fino al minuto trenta della ripresa quando il suo ginocchio ha fatto crac costringendola ad abbandonare il campo per essere strasportata al pronto soccorso. Un’uscita che ha sicuramente inciso sulle due successiva reti della Sabatino che ha sfruttato il momento di riassestamento tattico della squadra granata. Il primo responso medico tranquillizza l’ambiente granata escludendo fratture ossee, anche se rimane probabile la rottura del legamento collaterale esterno sinistro con possibile interessamento del crociato. Martedì mattina la calciatrice sarà visitata al centro Fisio&Lab dove lo staff granata effettuerà una risonanza magnetica prima di decidere quali terapie attuare.
Francesca, lo spavento è stato tanto, adesso che è passata qualche ora e sei uscita dall’ospedale ricongiungendoti con le tue compagne sul pullman cosa puoi raccontare di quei minuti? “Ripensare al momento dell’infortunio mi fa stare male, ricordo tutto molto lucidamente: correvo verso la linea di fondo per rinviare il pallone quando ho cercato di fare un cambio di direzione, ma il piede è rimasto piantato a terra e il ginocchio si è girato in modo innaturale. Ho subito sentito il classico crac e mi sono spaventata. In ospedale per fortuna sono riuscita a calmarmi parlando anche con mia madre e voglio ringraziare i medici che mi hanno seguita perché sono stati gentilissimi. L’esclusione di rotture ossee è stata una buona notizia anche se purtroppo credo che non riuscirò ad evitare la rottura del legamento”.
Il primo pensiero avuto? “Per sdrammatizzare dico di aver pensato alla festa di compleanno che mi aspettava la sera una volta rientrata a Torino e alla cresima del giorno dopo di mia sorella. La prima ovviamente l’ho saltata, mentre valla seconda parteciperò in condizioni penso pietose”. Parliamo della partita. Prima il vantaggio poi il solito black out ad inizio ripresa. “Nonostante tutto era una gara che potevamo ancora recuperare. Non ci fossero stati quei due gol della Sabatino dopo il mio infortunio, con la Moretti appena entrata in campo, magari avremmo pareggiato. E’ stata comunque positiva la reazione che le mie compagne hanno avuto, perché segnare due reti nei minuti finali sul punteggio di 4-1 non è semplice contro una corazzata come il Brescia”. Adesso per te la stagione si chiude qui. “E questo mi sta davvero stare male, mi sento distrutta dentro. Ma in testa ho già il ritiro di agosto e quindi spero di poter ripartire presto con più grinta e fame di prima”.