Srweb - Toro, il bivio
Il Toro è arrivato al bivio, inutile nasconderselo fra Delio Rossi e Colantuono c'è la stessa differenza che puoi trovare fra una Porche ed una Ferrari, fra una Ducati ed una Yamaha ... fra la Pallapugno ed il Tamburello.
Scegliete voi cosa vi piace di più, è una questione di sistema, c'è una sostanziale differenza sul come affrontare la situazione, la vita calcistica.
Delio chiede un programma preciso, Cola si adatta, il primo vuole imporre, il secondo prende quel che c'è e già questo fa capire molte cose.
Diciamo che la scelta fra i due, sempre ammesso che non si inserisca un terzo e non ci sarebbe da stupirsi, darà l'esatto polso della situazione granata e in "giro" si è già capito per chi si parteggia: Delio Rossi.
Noi non ce la sentiamo di fare una scelta di campo in questa fase e non per ignavia o falso servilismo, ma semplicemente perchè il "progetto" ha così tante variabili che è difficile giudicare ora.
Non è detto che Colantuono dalle poche pretese, non sia in grado di portare avanti con costrutto un discorso tecnico ad ampio respiro, il fare di necessità virtù può essere una gran cosa.
Certamente affascina di più Delio Rossi, uomo dalle caratteristiche antiche e dal gioco spumeggiante, capace di adattare e di adattarsi ad esempio alle pazzie del piccolo Caligola Lotito.
"vengo se c'è un progetto" - musica per le orecchie di un popolo granata spento e con il mal di pancia causato da una inopinata retrocessione.
Siamo convinti che potrà venire chiunque a sedersi sulla panchina del Toro, bisognerà però vedere che materiale umano si avrà a disposizione ... Cola arriva da un fallimento e Delio da un successo, ma questo come ben sappiamo non garantisce nulla.
Si scelga in fretta e le prossime ore ci daranno sicuramente una risposta, poi vedremo se una parte degli eroi riottosi di questa stagione partirà per fare danni da un'altra parte.
Come dimenticare che questa B è figlia dei mugugni e dell'ostracismo verso De Biasi prima e Novellino poi.
I ragazzi erano convinti che sarebbe bastato poco per poter contiunuare a vivacchiare un'altra stagione ed invece ...
Ma se andiamo a guardare le formazioni delle altre squdre ci prende ancor di più la malinconia.
Se in granata fosse arrivato Cossu del Cagliari cosa avremmo detto. Per non parlare di Yepes del Chievo e se al posto di Bianchi fosse arrivato Pellissier? Marchetti al posto di Sereni, un'eresia!
Sentiamo ancora la voce che diceva questo è una pippa, in Primavera era inguardabile.
Fra Rosina e Mascara c'era un abisso, ma ci rendiamo conto che nell'Atalanta gioca ancora ferrodastiro De Ascentis?
E allora torniamo al bivio, scegliere un motivatore, un tecnico,uno psicologo, un gestore, un "veggente" che cerchi nel mazzo la carta vincente e uno che ogni tanto rifili qualche pedata a finti campioni che sono pronti a lamentarsi perchè De Biasi li faceva correre poco, ma poco inclini ad andare in pineta a correre perchè sentono di avere le pile scariche ... meglio, molto meglio un giretto sulla fuoriserie.
Delio o Cola che sia magari questa volta i finti fenomeni lasciamoli a casa.
GMC