Pro Patria penalizzata perchè Tesoro non paga
Ai tifosi del Torino il nome di Antonio e Savino Tesoro ricordano sicuramente la famiglia che voleva comprare il Toro quando Cairo l'anno scorso mise in vendita la società granata. Ora gli ormai ex proprietari della Pro Patria hanno inguaiato la loro società e relativa squadra che vide anche Lerda tra gli allenatori un paio di anni fa. I Tesoro non hanno onorato gli impegni economici e adesso la squadra sarà penalizzata. La famigIia pugliese del ramo siderurgico aveva acquisito la società di Busto Arsizio dopo il fallimento dell'ex proprietario Zoppo. Il mancato pagamento di una parte degli stipendi e dei relativi contributi previdenziali adesso farà scattare una sanzione che dovrebbe attuarsi presumibilmente al termine del girone di andata. La sanzione dovrebbe aggirarsi attorno ai 3 punti, ma potrebbe essere anche solo di 2 qualora riesca a subentrare una nuova proprietà, che sia in grado di accollarsi almeno in parte le pendenze, sempre che Tesoro passi la mano.
Intanto è scattata la rabbia dei tifosi, scatenati contro Tesoro, al quale hanno dedicato uno striscione con su scritto: "Un piccolo uomo non può cancellare una grande storia". Ora tocca alla politica e all'imprenditoria locale trovare una via d'uscita, ma i tifosi sono in fermento e stanno pensando ad una forma di azionariato popolare, sulla fattispecie di quello vigente in Spagna. Il motto è: "La Pro Patria siamo noi". Ed è proprio quello che stanno pensando anche i tifosi granata con ToroMio. Per il momento vale la pena sottolineare che è meglio che Cairo non abbia venduto a Tesoro, come si dice nel caso, non c'è mai fine al peggio, della serie al momento mi tengo Cairo poi si vedrà.