Lettera di un tifoso genoano

26.05.2009 17:46 di  Marina Beccuti   vedi letture
Lettera di un tifoso genoano
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© foto di Federico De Luca

Alla redazione di TorinoGranata è arrivata questa mail che volentieri pubblichiamo.

 

Chiedo scusa sono un tifoso del Genoa, ho letto decine e decine di articoli scritti da decine e decine di giornalisti sulla questione della lite. Tutti condannano il Torino solamente Lei riesce a dire che la colpa della rissa sembra praticamente solo del Genoa. Motta ha zittito la panchina del Torino perchè? Probabilmente arrivavano insulti o richieste di smettere di giocare.. non penso che un qualsiasi giocatore di qualsiasi squadra zittisca una panchina così, tanto per fare, perchè in
quel momento non sapeva che fare... Olivera prima cade per terra poi reagisce... Lei riesce a dire che inizia Olivera a sferrare i pugni.. Ogbanna ci sono foto che tira un calcio sembra una vittima. Comunque è giusto che lei faccia le sue valutazioni. Il campionato ancora non è finito le ricordo che se ci aveste battuto sareste a 37 punti e il Bologna a 34 ma il Genoa sarebbe a 62 la Roma a 60 e domenica a Roma non avreste mai fatto risultato con la conseguenza che vi sareste trovati a pari punti domenica col Bologna. Forse per assurdo potreste trovare la salvezza proprio così e fino a domenica alle 15 ve lo avrei augurato, ora, purtroppo per i miei molti amici granata, non mi interessa più.
Non credo di essere stato offensivo ma solo obiettivo
Distinti saluti.

Lettera firmata

 

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Vorrei specificare che non ho mai scritto che il Torino è la vittima ed il Genoa il carnefice, anzi credo di essere stata critica non solo con il comportamento del Torino, che ripeto ha fatto brutta figura, concetto ribadito dallo stesso Camolese oggi in conferenza stampa (cui ero presente), ma anche con la conduzione di Cairo. Avevo fatto presente però che non era solo colpa del Torino di quanto accaduto, perchè il Genoa qualche provocazione l'ha fatta, oltretutto contro una squadra disperata, che ha reagito, male, ma l'esasperazione era tanta, non solo per la partita in sè, ma per un anno difficile che sta avendo un epilogo ancora peggiore. Aggiungo che tutte le insinuazioni gratuite fatte da altre squadre non hanno aiutato a stemperare i toni, perchè dire, come ha fatto la Menarini, che Bologna e Chievo non si sono pestati i piedi, sa di presa in giro. Frase quanto mai infelice detta soprattutto da chi una settimana prima aveva fatto insinuazioni sulla vittoria del Toro a Napoli, senza peraltro aver visto la partita, che è stata vera, così come quella giocata domenica dal Genoa.