Ledesma e Balotelli, razzismo scatenato
Non è stata una bella Italia quella che si è presentata ieri sera a Klagenfurt contro la Romania, dove gli azzurri hanno pareggiato per 1-1, andando in svantaggio per primi. Ma al di là della prova sottotono degli azzurri, ormai una consuetudine, la cosa più schifosa è stata rappresentata dai cori e dagli striscioni razzisti contro Balotelli e Ledesma, tacciati di non essere degni della Nazionale, perchè l'uno nero e l'altro oriundo. Nessuno stop ai soliti buuuuuuuuuu da parte dell'arbitro e gli steward per fortuna hanno avuto il buonsenso di far togliere gli striscioni offensivi. Il nostro paese non sta vivendo un periodo facile sotto l'aspetto morale e culturale e questi sono dei chiari esempi di questo evidente degrado mentale. Venendo alla partita Prandelli ha definito i nuovi innesti ancora privi di personalità, tra i quali c'era pure l'ex granata Balzaretti, che comunque s'è dato da fare come solito. Ottima l'entrata dell'altro ex del Toro Quagliarella (quanti rimpianti aver perso questi due giocatori per il noto fallimento), autore del pareggio, il cui tocco però è stato deviato da Marica, che così ha segnato due reti: una nella sua porta e l'altra per il vantaggio rumeno. Una brutta Italia, in tutti i sensi. Meglio pensare allo splendido gol di Messi in Brasile-Argentina (0-1), partita anch'essa monotona ma con la superba ispirazione del più grande giocatore al mondo, uno che segna senza fare follie nell'esultare. Lui stesso è una follia nella meraviglia del suo tocco di palla.