Il futuro di Totti, niente politica, farà il dirigente
Nel futuro di Francesco Totti c'e' sempre il calcio. Intervistato da Simona Ventura a "Quelli che il calcio", il capitano della Roma si racconta, dal desiderio di fare il benzinaio che aveva da bambino alla passione per Giannini. Dal calcio alla politica, un settore che Totti si limita a guardare con distacco. "Non sono ne' di sinistra ne' di destra, la politica non mi interessa - spiega - Sono amico di Veltroni, ho sempre avuto grande rispetto per lui e tutt'ora lo sento ma non mi vedo in futuro in politica per due motivi: uno, non ci capisco niente, due, non mi interessa".
E allora, una volta che avra' appeso le scarpette al chiodo, restera' nel mondo che piu' gli e' congeniale, quello del calcio. "Faro' il dirigente - annuncia - Piano piano crescero', anche perche' so che passando da giocatore a dirigente sara' tutta un'altra cosa".