Il derby usurpato
Roberto Beccantini
Sarebbe stato un derby di ordinaria tensione, il Toro con obblighi di salvezza, la Juventus con qualche prurito, poca benzina e molti pensieri (il Chelsea). Cuore e batticuore. Nella norma, insomma. José Mourinho l’ha sequestrato e riverniciato, coinvolgendo arbitri e primavera (non la stagione, però). Il suo «discorso del passamontagna», viste le ruberie dalle quali dovranno guardarsi i granata e i bianconeri (di Udine, però), ha spaccato l’Italia, acceso dibattiti, creato partiti, pro e contro. I tifosi del Toro si sono affrettati ad adottarlo, più o meno come avevano fatto gli juventini dopo il disastro interista di Bergamo e le soffiate sul cazziatone che avrebbe rivolto alla squadra: «Uno scudetto lo avete vinto in segreteria, un altro perché non c’era nessuno, il terzo all’ultima giornata». Un mito bi-partisan.