Fischio d'inizio, riparte il business del calcio

24.08.2009 08:54 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: www.repubblica.it
Fischio d'inizio, riparte il business del calcio
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Si riparte. Dopo il Toro, torna in campo anche la Juve. Si riaccende la passione. Ma anche il business. Perché il calcio rappresenta pure un giro d´affari per l´economia della città. I dati parlano chiaro: lo scorso campionato la Juventus ha avuto una media di 22 mila spettatori a partita, 18 mila il Torino. E fra questi uno su tre viene da fuori città. Senza contare i circa tremila tifosi delle squadre ospiti. Affari, dunque, per ristoranti e bar innanzitutto. Ma anche per gli alberghi. Sebbene, come sottolinea Maria Luisa Coppa, presidente dell´Ascom: «Il peso del calcio sull´economia locale si senta soprattutto in occasione delle gare internazionali, quando i tifosi pernottano almeno una notte a Torino». La pensa allo stesso modo Livio Besso Cordero, presidente di Torino Turismo: «L´anno della Juve in B, senza le coppe europee, ha segnato un calo importante a livello economico. Soprattutto per gli albergatori».

Insomma, Juve e Toro non rappresentano solo il calcio, ma sono a tutti gli effetti aziende con un´incidenza sull´economia locale. E sono importanti anche gli investimenti che le due società fanno sul territorio. Uno su tutti: la costruzione da parte della Juventus del nuovo delle Alpi che sarà ultimato nel 2011 e darà lavoro a tremila persone. In più, sono 400 gli addetti impiegati allo stadio ogni partita. Investimenti che producono dunque lavoro ma anche ricavi. Come nel caso del merchandising, su cui le due società stanno puntando molto: la Juve con i negozi di via Garibaldi e del Lingotto, il Torino con lo store di piazza Castello.

I bilanci delle due squadre però hanno cifre diverse. La Juventus è riuscita a chiudere lo scorso esercizio con un attivo di 6 milioni e 582 mila euro, mentre il Torino, ha registrato una perdita di 3,9 milioni. E la situazione difficilmente migliorerà, a causa della retrocessione in serie B che riduce le entrate del club granata a cominciare dai diritti televisivi.


Poi c´è l´effetto promozione turistica. Spiega ancora Maria Luisa Coppa: «Juve e Toro senza dubbio sono un motivo d´orgoglio, ma anche club gloriosi che fanno pubblicità a Torino nel mondo. In particolare i bianconeri. In più creano un buon indotto, anche se limitato però alla zona dello stadio».

Il calcio è sì un sistema economico, ma pur sempre connesso ai risultati sportivi. Più si vince e più si può investire. «Ci auguriamo che le due squadre vincano sempre - commenta ancora Coppa - sono una grande opportunità per tutta la città».