Com'è dura chiamarsi Gianluca Rocchi
In provincia di Firenze vive un omonimo dell'arbitro Gianluca Rocchi e adesso non ne può più, soprattutto dopo gli errori di Inter-Napoli. Al povero malcapitato fiorentino arrivano puntuali insulti e intimidazioni, alle quali ormai si è abituato, ma questo volta non ha potuto sorvolare perchè stanno arrivando anche minacce di morte e da qui è nata la necessità di dover denunciare il fatto. Ma non è nuovo a questo genere di cose, infatti il Rocchi non arbitro ogni settimana si informa di come ha arbitrato il suo omonimo così per capire se potrà vivere una settimana tranquilla oppure no. Sì, adesso sarebbe il momento che il vero arbitro mostrasse il cartellino rosso a chi disturba quotidianamente la vita di una persona normale che ha la sfortuna di chiamarsi come un direttore di gara mai troppo amato.