Addio alla Serie Bwin
Siamo certi che a nessuno dispiace lasciare il campionato cadetto, che ha intrappolato il Torino per tre anni consecutivi e non se ne poteva più. Due anni la storia è finita ai playoff, persi, mentre nel terzo non ci sono nemmeno arrivati. In fondo sono passate in fretta queste tre stagioni, da Colantuono a Lerda per arrivare, finalmente, allo stratega Ventura, il quale, s'è capito subito, aveva l'occhio giusto per l'impresa. A qualcuno non sarà andato giù l'utilizzo altalenante di Rolando Bianchi, che abbiamo sempre difeso, ma alla fine ha avuto ragione il mister, perchè il Toro ha raggiunto l'obiettivo finale prefissato ed è quello che contava su tutto. Adesso viene il bello, anzi il difficile, perchè allestire una squadra da A non è facile. Occorre ovviamente spendere, ma non troppo, basta avere le idee chiare e perseguire gli obiettivi che possano far fare il salto di qualità alla futura squadra di Ventura. Il mister, in A, non dovrebbe più adattare il 4-2-4 per evitare di far venire colpi al cuore ai tifosi con qualche retropassaggio di troppo, fare molto possesso palla (che non porta alla vittoria perchè, statistiche alla mano, vince spesso la squadra che ne fa meno) e avere un centrocampo sguarnito. Ventura è in grado di far rendere al meglio altri moduli, ma tutto dipenderà dai giocatori a disposizione, basilari per fare un buon gioco.
Dopo i festeggiamenti arriva il momento della riflessione e della pausa vacanziera (per la squadra, ovviamente, non per noi che dovremo riempire di nomi e trattative questi mesi che ci separano dall'inizio del campionato), con gli occhi puntati sulla Nazionale agli Europei, dove si spera possa trovare spazio Angelo Ogbonna, delizia e orgoglio del Torino, tra i ventitre convocati, magari con l'emozione pure di vederlo scendere in campo. L'ultima segnalazione è che TorinoGranata da questo momento ha cancellato la sezione "Serie Bwin", senza provarne troppo dispiacere. E' serie A e da ora in avanti cerchiamo di cominciare a godere di questa nuova avventura.