Addio a Fernanda Pivano
Non è una notizia di calcio, ma la grande poetessa genovese merita un ricordo da parte di tutti. Grande amica di Fabrizio De Andrè ( i funerali si svolgeranno nella stessa chiesa di Faber), ha fatto conoscere in Italia il libro "L'Antologia di Spoon River". Infatti nel 1943 pubblica la prima parziale traduzione dell'Antologia di Edgar Lee Masters. Ha avuto modo di conoscere Cesare Pavese, suo professore al liceo D'Azeglio di Torino, ma è stata l'America a fargli fare gli incontri più straordinari. Infatti la Piovano porterà in Italia la poetica della beat generation, occupandosi di Di Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti e William Burroughs. Scrive anche la prefazione di "Sulla strada" di Jack Kerouac.
In seguito tradurrà anche Allen Ginsberg e Bob Dylan. Fu lei la prima a dire di Fabrizio De Andrè: "E' il più grande poeta italiano del Novecento". La Piovano, nata il 18 luglio del 1917, ha scritto fino all'ultimo, anche per potersi mantenere, visto che il mestiere di poetessa e scrittrice non sempre porta ricchezza, se non quella interiore. Un personaggio vero, che l'Italia intera riconosce come uno dei suoi grandi personaggi del novecento.