Primavera, trasferta a Carpi. Insidie dietro l'angolo

09.04.2016 10:18 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Veronica Guariso per TorinoGranata
Primavera, trasferta a Carpi. Insidie dietro l'angolo
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Diego Fornero/Torinogranata.it

Trasferta particolarmente importante quella che vedrà il Torino Primavera scontrarsi con il Carpi. I ragazzi di Longo, infatti, recupereranno il match alle 15 di oggi. Sarà uno scontro fondamentale per racimolare 3 punti e tornare in terza posizione, davanti alla Fiorentina. Il Carpi risulta essere aggressivo e grintoso più che mai in questo finale di stagione: attualmente si trova in undicesima posizione e qualche punto gli farebbe comodo. Già è riuscito a mettere in difficoltà la prima e la terza della classifica, e non hanno alcuna intenzione di fermarsi. Il Torino, che ha disputato un’ottima stagione fin qui, pur essendo limitato dalle cessioni avvenute a giugno, mira a ripetere il finale di stagione dello scorso anno: i punti in palio sono perciò vitali. L’organico a disposizione di Longo risulta essere ridotto sempre di più: tra i non convocati presenziano infatti Origlio, Segre, Santomauro e Cucchietti ( convocato con la Nazionale Under 18 per l’amichevole contro la Francia, che si giocherà il 13 aprile alle 15.00, assieme ad un altro granata, Federico Giraudo).

Fortunatamente potrà nuovamente confidare in Zaccagno a difesa della porta. Inoltre c’è Candellone, pronto ad incrementare il numero di gol fatti per mantenere il vantaggio sul compagno Simone Edera, anch’egli rientrato da poco dalla Nazionale Under 19. La sfida per il titolo di “Capocannoniere” resta aperta, così come quella per la Final Eight. Sarà un finale di stagione tutto da vivere. La Primavera del Toro si è intanto scaldata con l’amichevole contro il Torino FD, un team composto da ragazzi con delle disabilità, ideato da Claudio Girardi, giocatasi il 6 aprile ad Orbassano. Match a ranghi misti che ha visto protagonista anche Longo, sceso in campo a giocare come ai vecchi tempi. Una partita che, oltre a caricare i giovani granata per la sfida di domani, ha anche esternato una grande sensibilità e voglia di andare oltre le diversità, per dare la possibilità a questi ragazzi di essere campioni. Un gesto dal cuore che ha fatto capire quanto lo sport unisca e annulli ogni differenza.