Primavera, Asta dà l'addio e Longo si prepara
La voce girava da qualche settimana, anche se appunto erano solo indiscrezioni, ma Tonino Asta, il penultimo capitano super amato del Toro, prima di Rolando Bianchi, ha praticamente dato l'addio alla Primavera granata dopo la vittoria storica nel derby, successo arrivato sabato. Così ha detto il tecnico a La Stampa, a fine partita, con un tono un po' polemico: "Non viene preso in considerazione il mio lavoro ed allora è meglio andare via prima di lasciarsi in malo modo. Ringrazierò sempre il Torino e spero di tornare un giorno per allenare la prima squadra”. Per farlo serve appunto esperienza e l'ex giocatore di origine siciliana molto probabilmente andrà a farsi le ossa in qualche campionato professionistico. Il suo sostituto potrebbe essere Moreno Longo, il tecnico delle giovanili in netta ascesa, seguito anche dalla Fiorentina, che ha ammirato il suo lavoro giovedì nel match degli Allievi Nazionali contro i viola. Squadra che spesso "allena" i senior nelle partitelle del mercoledì.
Urbano Cairo, che aveva chiamato la Primavera prima del match dal telefono di Comi, per la consueta scaramanzia, è rimasto sorpreso dalle parole di Asta, come riferisce sempre La Stampa. “Sono stupito, perché non si è deciso assolutamente nulla sul suo futuro. E’ prematuro parlare, anche perché prima c’è da chiudere bene la stagione. Forse può essere un modo per far dare al gruppo ancora di più, ma decisioni non ne abbiamo prese. Capisco le sue legittime ambizioni nel fare il grande salto: Asta è giovane e preparato”.
Tonino Asta, con la consueta umiltà che l'ha sempre contraddistinto, aveva sottolineato durante la presentazione di un libro, in veste di ospite d'onore, che non credeva a quei tecnici che passavano direttamente dalla Primavera alla prima squadra (era il periodo di Mangia al Palermo). "Bisogna fare una certa gavetta prima di arrivare a certi livelli". Asta si sta preparando e con il granata dentro prima o poi tornerà, entrando questa volta dalla porta principale.